Abbiamo già visto cesti natalizi con case a Torrevieja, automobili e persino prosciutti con ghiande, ma… che dire di un bingo che regala elettrodomestici, viaggi in crociera o pianoforti? Il Bingo Loco è proprio questo: una festa continua con coriandoli che volano in aria. Il 28 giugno sbarca per la prima volta a Madrid (nella Sala Mon, per la precisione) e non c’è più niente da fare: mancano pochi giorni e i biglietti vanno a ruba. Se vi perdete l’occasione, non lasciate che sia perché non vi abbiamo avvisato. Affrettati, birbante.
Cos’è il Bingo Loco?
Non è un bingo, non è un rave… è un caos controllato. Carte in mano, cannoni di coriandoli, inni anni Novanta a tutto volume, sincronizzazione delle labbra di scene di ballo e premi che sembrano usciti da un banco dei pegni. Sì, stiamo parlando di oggetti come una crociera, un microonde o un televisore vintage. Il tutto con i comici che fanno da cerimonieri e lanciano domande che nemmeno Saber y Ganar farebbe.
Vi raccontiamo come funziona, perché una volta lì, tutto accade molto rapidamente: si riceve una scheda con il biglietto, inizia a suonare Blue (Da Ba Dee) degli Eiffel 65 (per esempio), c’è un ragazzo vestito da unicorno che cammina, la gente balla la conga sulla pista da ballo e, all’improvviso, qualcuno vince… un tosaerba. Ecco cos’è il Bingo Loco: non sapere cosa diavolo succederà o cosa si porterà a casa.
Perché andare al Bingo Loco? Perché è un piano diverso, ed è questo il divertimento. Perché è un posto dove ci si può scatenare e rendere ridicoli in totale libertà. Perché non importa se avete 22 o 107 anni: qui non ci sono codici di abbigliamento o aspettative. E perché a volte Madrid ha bisogno di piani per lasciarsi andare e ricordare che siamo qui anche per divertirci e che è questo il punto.
L’importante: quando, dove, quanto
Il 28 giugno, dalle 18:30 alle 23:00, la Sala MON (Calle de Hilarión Eslava, 36) diventerà l’epicentro di 270 minuti di follia collettiva. I biglietti, che includono una scheda di gioco, partono da 23 euro, quindi non aspettate troppo per accaparrarveli.