Dal 4 novembre prossimo sarà possibile richiedere alla Comunità di Madridsussidi per l’affitto per i giovani, gli over 65 e le famiglie vulnerabili. I sussidi copriranno il 50% dell’affitto per un anno (dal 1° gennaio al 31 dicembre), con un massimo di 900 euro al mese nel caso di proprietà complete e di 450 euro per stanza in un appartamento condiviso.
Possono essere richiesti fino al 15 dicembre e sono rivolti ai cittadini di 55 comuni della Comunità di Madrid, estendendo la copertura rispetto ai 29 del 2024. Sono incluse anche le famiglie numerose, le famiglie monoparentali, le persone con disabilità o vittime del terrorismo.
L’investimento è stato approvato il 22 ottobre dal Consiglio direttivo, che ha stanziato 21,7 milioni di euro per gli aiuti. I fondi fanno parte del Piano statale per l’accesso all’alloggio 2022/25 e si stima che ne beneficeranno più di 7.000 madrileni, secondo la Comunità di Madrid.
Domanda online e di persona

La procedura può essere eseguita digitalmente, utilizzando un sistema di firma elettronica come il servizio “Identifica“, il sistema Cl@ve, il certificato elettronico o il DNIe. I documenti vengono presentati in formato digitale e la registrazione avviene via web.
D’altra parte, è anche possibile registrarsi di persona, scaricando il modulo in formato PDF e portandolo stampato e compilato in uno degli uffici predisposti a tale scopo. È importante verificare se è necessario un appuntamento e tutte le notifiche saranno ricevute per via elettronica.
Requisiti generali per l’assistenza

I termini e le condizioni di questo nuovo bando possono essere consultati sul sito web del Governo Regionale di Madrid. I requisiti generali per richiedere l’aiuto sono: avere la cittadinanza spagnola o soggiornare regolarmente in Spagna; avere un contratto di affitto o un contratto per il trasferimento dell’uso di un’abitazione o di una stanza e che questa sia la residenza abituale e permanente .
Inoltre, ci sono alcune circostanze che impediscono di richiedere il sussidio: essere proprietari di casa, essere soci o parenti del proprietario, o aver ricevuto in precedenza un sussidio simile che è stato cancellato. La Legge sui sussidi elenca anche le situazioni di incompatibilità in cui non è possibile beneficiare del sussidio.
Per quanto riguarda l’affitto, esso può raggiungere un massimo di 900 euro se si tratta di un’abitazione completa o di 450 euro per le stanze in appartamenti condivisi.