Gli adesivi, le feste di strada e i manifesti di quartiere che pubblicizzano i film sono elementi della cultura popolare che hanno segnato un’intera generazione durante gli anni ’70 e ’80. Ora , l’artista Luis Pérere ha deciso di proporre un’opera di sensibilizzazione . Ora l’artista Luis Pérez Calvo recupera questa memoria di Madrid e la intreccia con riferimenti all’arte classica e all’iconografia contemporanea.
Cromos de artista è la mostra che si può visitare al terzo piano del CentroCentro, lo spazio culturale situato all’interno del Palacio de Cibeles di Madrid. L’ ingresso è gratuito e la mostra sarà aperta dal 23 ottobre 2025 al 26 aprile 2026, dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00.
La mostra presenta una selezione di oltre 500 opere pittoriche realizzate da Luis Pérez Calvo negli ultimi anni, che combinano il suo gusto per le strade di Madrid e per l’arte. L’autore le presenta come fossero figurine, evocando la collezione di album e buste a sorpresa che hanno segnato la sua infanzia.
Goya, gomme da masticare Bazooka e una Madrid impossibile

Le composizioni di Cromos de artista stabiliscono un dialogo tra gli elementi quotidiani degli anni Settanta, le strade di Madrid e l’alta cultura del Museo del Prado. Così, si possono trovare immagini in cui gli involucri di gomme da masticare Bazooka si incrociano con i dipinti neri di Goya, i Beach Boys e gli AC/DC convivono con le piastre annonarie o i cartoni animati dei Looney Tunes si aggirano per le strade di Carabanchel.
Luis Pérez Calvo usa la sua immaginazione per costruire le sue carte piene di umorismo, malinconia e molteplici strati di lettura. Ci presenta uno sguardo da cronista che raccoglie tutti i tipi di arte, senza badare a criteri accademici, istituzionali o commerciali. Ci invita a ricordare la storia recente e fa appello alla nostalgia dei suoi contemporanei.
La mostra si sviluppa su due murales in bianco e nero realizzati in situ, dove l’artista ha creato una mappa di una Madrid impossibile. Vecchi musei, gallerie, edifici ultratecnologici, schermi giganti, insegne al neon e autostrade sopraelevate convivono in questa città inventata, che funge da ponte tra passato, presente e futuro. Su di essa, i diversi adesivi sono disposti in un’esplosione di colori.
Da Lavapiés al Prado

Conoscere la vita di Luis Pérez Calvo è fondamentale per comprendere i suoi adesivi d’artista. È cresciuto nei quartieri di Lavapiés e Embajadores, circondato da una Madrid tradizionale piena di fumetti, dischi in vinile, enciclopedie illustrate, spettacoli circensi e feste di strada che dipinge nelle sue opere. Inoltre, il suo interesse per l’arte lo ha portato a visitare gallerie e spazi culturali come il Museo del Prado.
Attualmente è un artista multidisciplinare consolidato, la cui carriera è segnata dall’iconografia popolare spagnola degli anni ’60, ’70 e ’80. Combina tecniche come il disegno, il collage, la pittura e la ceramica e ha realizzato diverse mostre in tutta la Spagna. Ha inoltre collaborato a progetti collettivi in Francia, Regno Unito, Germania, Corea del Sud, Cuba e Stati Uniti.