Madrid inizia il conto alla rovescia per il Natale dopo l’annuncio del sindaco, José Luis Martínez-Almeida, che l’accensione delle luci natalizie avverrà sabato 22 novembre, la data più precoce della storia recente e una settimana prima rispetto al 2024. Quest’anno l’attesa è massima perché, inoltre, l’atto centrale viene spostato nell’iconica Plaza de Cibeles, lasciando Puerta del Sol come palcoscenico principale per inaugurare ufficialmente la stagione più luminosa e frequentata della capitale.
Il sindaco ha sottolineato che il cambiamento cerca di “attirare il maggior numero possibile di madrileni”, scegliendo un sabato per facilitare la partecipazione e godere di un evento che attira sempre più famiglie e curiosi nel cuore della città. Alle 18:00, Almeida e un ospite speciale (ancora da annunciare) premeranno il pulsante che accenderà più di 13 milioni di lampadine a LED in 240 località e 21 quartieri, tra cui grandi viali, piazze, ciliegi e abeti luminosi, per una lunghezza totale di 157 chilometri di luci natalizie – l’equivalente di andare da Madrid a Toledo e ritorno.
Cosa c’è di nuovo per le luci di Natale 2025 a Madrid?

La scommessa decorativa di quest’anno prevede forme più calde e avvolgenti, l’incorporazione dei progetti vincitori del concorso delle scuole elementari e l’impegno per la sostenibilità e l’efficienza energetica: tutte le luci sono a basso consumo, riducendo l’inquinamento luminoso e i costi dell’elettricità. Torneranno i grandi abeti, gli alberi di luce e i “ciliegi magici”, mentre le vie principali del centro risplenderanno con proposte esclusive di designer e artisti invitati grazie all’accordo con ACME (Asociación de Creadores de Moda de España).
L’illuminazione farà da preludio ai mercatini, ai concerti e alle attività natalizie che da novembre trasformeranno l’intera città in un monumentale palcoscenico di luci e colori, pronto ad accogliere le migliaia di turisti che affolleranno le strade in questi mesi.