Ci sono date che vanno segnate sul calendario e il 20 dicembre è una di queste per i fan dei Pignoise. La band ha deciso di culminare i festeggiamenti per i suoi due decenni di carriera con il Pignoise Day, un evento che si terrà al The Garage, presso Autocine Madrid, e i biglietti sono già in vendita.
Una giornata con Pignoise per tutte le età
Il Pignoise Day è stato concepito in modo da non escludere nessuno, né giovani né anziani. Il programma di 13 ore è strutturato in due sessioni. La prima parte della giornata, dalle 12:00 alle 17:00, sarà dedicata alle famiglie, con un concerto di Pignoise, attività e DJ per bambini, zone creative e una variegata offerta gastronomica.
Nel tardo pomeriggio, il Pignoise Day lascerà il posto alla sessione per gli over 16, che durerà fino all’1 di notte. Questa sessione pomeridiana, con food truck e attività interattive, vedrà anche il ritorno della band sul palco, seguita da diversi DJ ospiti. Ma attenzione, i minori di 18 anni dovranno avere un’autorizzazione firmata per entrare nel locale.
Pignoise, 20 anni sul palco
I Pignoise irrompono sulla scena musicale nel 2005, formati da Álvaro Benito, ex calciatore del Real Madrid, Héctor Polo (anch’egli calciatore) e Pablo Alonso. All’apice della moda del power pop, dell’indie e del punk rock, il gruppo si è subito imposto al pubblico grazie alle sue melodie orecchiabili. Il successo di “Nada que perder” ( sigla della serie Los hombres de Paco) segna l’inizio di una carriera che si consolida con album come Anunciado en televisión e Cuestión de gustos. Da quest’ultimo è nata “Pasar de cuartos”, la canzone che ha accompagnato la nazionale spagnola nel Campionato europeo del 2008.
Il tocco finale di un anno di celebrazioni
Otto album in studio (con un nono in cantiere) e 20 anni di carriera dopo, il Pignoise Day chiude un 2025 ricco di celebrazioni. All’inizio dell’anno, la band ha riempito la Movistar Arena in un concerto per il suo 20° anniversario, circondata da amici come Loquillo, Hombres G, Marlon e Taburete. Questo tour celebrativo ha attraversato diverse città spagnole, tra cui Pamplona e Bilbao.
Quest’anno è uscito anche un documentario sul cantante della band ed ex calciatore Álvaro Benito: la storia di come un infortunio gli abbia aperto le porte della musica.