“Riciclare, riutilizzare e ridurre”: con questo leitmotiv Erre que Erre riassume il motivo dell’evento che si terrà sabato 15 marzo. Il funzionamento è semplice: i partecipanti possono portare da 1 a 10 indumenti in buone condizioni per scambiarli con altri. I capi devono essere puliti e in buone condizioni, senza macchie o strappi. Inoltre, i capi che non trovano un nuovo proprietario saranno donati in beneficenza. Questo sistema non solo prolunga la vita utile dei capi, ma riduce anche l’impatto ambientale del fast fashion.
Questa terza edizione di Erre que Erre si svolgerà presso Nave Bellver (Travesía Bellver, 2, Tetuán) dalle 11.00 alle 14.00. Il prezzo per partecipare allo scambio di abiti che promuove il consumo responsabile e l’economia circolare è di 10 € e può essere acquistato a questo link. È un modo efficace per fare un cambio di guardaroba, in cui, oltre a liberarsi di ciò che non si indossa più, si può prendere qualcosa che interessa di più.
Scambio di vestiti a Madrid
Clara e Melanie, le ideatrici di Erre que Erre, hanno preso spunto da un evento simile che si svolge a Londra, lo Swap Rebelion, che in sostanza è anche un mercato di scambio di vestiti.
Come nelle passate edizioni, l’evento non si limita allo scambio di vestiti. Ci sarà anche un pop-up in cui piccoli marchi locali offriranno prodotti come gioielli, ceramiche, fiori e moda artigianale. Inoltre, ci sarà il caffè speciale di slack x placeo e si aggiungeranno attività di serigrafia dal vivo.
Questo evento è un’occasione unica per rinnovare il proprio guardaroba, sostenere le piccole imprese locali e contribuire a una moda più sostenibile.