A ottobre Getafe è piena di corvi. Non letteralmente, ma attraverso i manifesti che pubblicizzano il festival di letteratura criminale Getafe Negro. Quest’anno si celebra la 18esima edizione, quindi molti vicini sono già abituati a vedere questo simbolo e sanno cosa significa: tavole rotonde, conferenze, radio in diretta, teatro, cinema, mostre, club di lettura e workshop sul genere noir.
Dal 18 al 26 ottobre, questo comune a sud di Madrid organizzerà più di 60 attività per portare la cultura a tutto il pubblico. Parteciperanno più di 80 autori nazionali e internazionali, come l’olandese Thomas Olde Heuvelt, che ha sorpreso Stephen King con la sua opera. Tra gli altri, Clara Usón, Carlos Zanón, Susana Martín Gijón, Manu Marlasca, Luis Rendueles, Silvia Intxaurrondo, Concha Calleja e Albas Quintas.
L’epicentro sarà l’Espacio Mercado, una sala situata nel cuore di Getafe, in Plaza de la Constitución, di fronte al Municipio. Altri eventi si terranno in biblioteche e librerie di Madrid e in luoghi come la Fundación Mutua Madriñea e la Cines Renoir Princesa.
Anniversari in tutta Europa

Quest’anno il Getafe Noir avrà in mente i Paesi scandinavi e celebrerà il 20° anniversario della famosa trilogia Millennium, dello scrittore e giornalista svedese Stieg Larsson. La saga è stata un grande fenomeno editoriale e audiovisivo e ci permetterà di riflettere sull’ascesa del thriller.
Per commemorare gli 80 anni dalla liberazione di Auschwitz, il festival ospiterà lo scrittore e sceneggiatore francese Olivier Norek, che presenterà il suo ultimo romanzo, I guerrieri d’inverno, una storia sul cecchino più letale della Finlandia nella Seconda guerra mondiale. Parlerà anche di eco-thriller, romanzi polizieschi e romanzi storici in un incontro presso l’Istituto Francese di Spagna.
Per quanto riguarda la Spagna, “Matute Noir” commemorerà il centenario della nascita di Ana María Matute, in un evento che riunirà due vincitori del Premio Nadal, Ana Merino e Manuel Vilas, e l’autrice Noemí Trujillo.
Noir in tutti i sensi

Getafe Negro esplora il noir in tutte le sue sfaccettature e nella sua ibridazione con altri generi e arti. Il suo programma è sempre più ampio, con conferenze e attività sul noir storico, sul thriller urbano e soprannaturale, sul crimine nazista e sul noir rurale. Ci sarà anche un confronto tra letteratura bianca e romanzi noir da parte di Pablo d’Ors, scrittore e teologo, nipote di Eugenio d’Ors.
Si discuterà di temi attuali come l’intelligenza artificiale e i limiti del true crime. E la minaccia delle sette sarà presente attraverso una tavola rotonda e la proiezione di Midsommar al Renoir Princesa Cinemas.
Fantasia e pubblico giovane

In questa edizione, il festival dedicherà “un’attenzione più speciale e specializzata” a bambini, giovani e adolescenti, come ha spiegato Maica Rivera, direttrice del festival, nella presentazione ai media. A tal fine, è stato raddoppiato il numero di posti riservati agli studenti delle scuole secondarie e ci saranno attività specifiche per i bambini, come le gimcane per famiglie e la narrazione di storie.
Torneranno le classiche saghe d’avventura per ragazzi, come The Breakfast Club, che festeggia il suo 40° anniversario. E, nel campo del fantasy, ci saranno incontri e podcast su Le cronache di Narnia, la storia di C.S. Lewis, che festeggia i 75 anni dall’inizio.
Un altro grande protagonista sarà Thomas Olde Heuvelt, l’autore olandese che ha sorpreso Stephen King con il suo romanzo HEX ed è stato riconosciuto dal Premio Hugo, uno dei più prestigiosi premi di fantascienza e fantasy. Al Getafe Negro presenterà la sua nuova opera, Oráculo, un thriller soprannaturale che darà vita a incontri su questo genere e sulle sue tecniche narrative.