L’ingresso gratuito a teatro, cinema, concerti e altri spettacoli è ora possibile per i giovani di Madrid grazie a JOBO, il voucher culturale per i giovani creato dal Comune di Madrid. Finora era disponibile per i giovani di età compresa tra i 16 e i 26 anni, ma il Comune estenderà la fascia di età a 30 anni.
La delegata alla Cultura, al Turismo e allo Sport, Marta Rivera de la Cruz, ha annunciato la misura questo martedì, durante la commissione del suo settore tenutasi in Plaza de la Villa. Ha dichiarato che la misura entrerà in vigore nel corso di questa legislatura, il che significa che sarà attuata prima del giugno 2027.
L’estensione del voucher culturale per i giovani fino all’età di 30 anni ha generato un dibattito nella sessione della commissione. Ha sollevato la difficoltà di raggiungere i giovani e dubbi sulla sua efficacia, dato che un alto numero di biglietti richiesti non viene mai utilizzato.
7 luoghi di cultura dal lunedì al venerdì

EL JOBO offre biglietti gratuiti in diversi spazi culturali comunali: Nave 10 Matadero, Centro Danza Matadero, Teatro Español, Fernán Gómez, Centro Cultural de la Villa, Centro de Cultura Contemporánea Conde Duque, Teatro Circo Price e Cineteca.
Tutti e sette sono gestiti da Madrid Destino e riservano a JOBO una percentuale fino al 25% dei loro biglietti. Dal lunedì al venerdì, i giovani possono assistere gratuitamente a una sessione per ogni spettacolo. I biglietti possono essere prenotati dieci giorni prima dello spettacolo, al botteghino o sul sito web di Madrid Destino.
8000 posti vuoti

L’acquisto dei biglietti per uno spettacolo JOBO è gratuito e il Comune sta conducendo un’analisi per valutarne l’impatto e l’efficacia. Secondo i dati del Dipartimento Cultura, il 34% dei biglietti JOBO richiesti tra il 2024 e il 2025 non sono stati utilizzati, il che significa un aumento dell’assenteismo.
“Sono 8.000 posti vuoti, 8.000 posti che avrebbero potuto essere occupati da chi voleva davvero andarci. È una spesa importante, ma soprattutto non è solidale e non è giusto nei confronti del resto degli spettatori”, ha lamentato la delegata alla Cultura, Turismo e Sport, Marta Rivera de la Cruz, durante la commissione.
Di fronte a questa situazione, la delegata ha anche annunciato che si sta valutando la possibilità di sanzionare chi fa un uso improprio dello JOBO. La sfida è quella di trovare un equilibrio affinché il sistema non generi rifiuto ed eviti l’assenteismo.
Raggiungere i giovani

Durante la seduta del Consiglio comunale, il PSOE ha sottolineato che il programma JOBO “langue” perché “non riesce ad attirare i giovani“. Il consigliere socialista Jorge Donaire ha spiegato che nella sessione plenaria di ottobre 2024 sono state proposte delle modifiche per rilanciare JOBO, estendendolo fino ai 30 anni, con i fine settimana inclusi e un’applicazione mobile agile e intuitiva.
L’opposizione ritiene che la gestione del programma sia stata un fallimento.“In sette anni non ha raggiunto nemmeno l’8% dei beneficiari“, ha dichiarato Jorge Donaire. Secondo Donaire, l’amministrazione comunale non è stata in grado di raggiungere i giovani o di capire le loro abitudini di consumo.
In risposta, la delegata Marta Rivera de la Cruz ha affermato che i giovani sono molto coinvolti nell’attività culturale della città e che non dipendono solo da JOBO.