Il nuovo aiuto per le famiglie con bambini che il Consiglio comunale della capitale ha lanciato con l’obiettivo di promuovere la natalità può ora essere richiesto a Madrid. Si tratta del primo bando per aiuti diretti di questo tipo lanciato dal Comune della capitale.
La misura, che rientra nel Piano di promozione della natalità e dell’equilibrio vita-lavoro 2024-2029, andrà a beneficio delle famiglie dei “bambini nati o adottati nella città di Madrid tra il 1° giugno 2025 e il 31 agosto 2026“.
L’importo che ogni famiglia riceverà aumenterà con l’aumentare del numero di figli: 500 euro per il primo figlio, 750 euro per il secondo e 1.000 euro per il terzo e i successivi.
Come richiedere il nuovo assegno?

Il periodo di presentazione delle domande per il nuovo assegno per le famiglie con bambini si è aperto martedì 4 novembre e si chiuderà il 31 ottobre 2026. Le domande possono essere presentate entro un massimo di due mesi, a partire dal giorno successivo alla nascita o all’adozione.
Il modulo di domanda può essere compilato a questo link. Una volta compilato, deve essere presentato per via elettronica o di persona presso la Cancelleria del Comune. In quest’ultimo caso, deve essere presentata presso gli uffici del Servizio Cittadino della Línea Madrid.
Cosa succede ai bambini nati tra il 1° giugno e il 3 novembre 2025?
Anche le famiglie di questa categoria potranno richiedere l’aiuto: avranno due mesi di tempo per completare la procedura, con il calendario che inizierà a decorrere dal 4 novembre (primo giorno in cui si potrà richiedere l’aiuto).
Requisiti per i genitori che presentano la domanda
- Essere spagnoli o stranieri legalmente residenti in Spagna.
- Essere registrati nella capitale da almeno cinque anni e non essere privati della potestà genitoriale sui figli.
- Non essere soggetti a nessuna delle cause di divieto di accesso alla condizione di beneficiario stabilite nella sezione 2 dell’articolo 13 della Legge generale sulle sovvenzioni, con le eccezioni indicate nel bando.
Un budget di 17 milioni di euro
Il Comune di Madrid stanzierà un totale di 17,3 milioni di euro per questo primo lotto di aiuti, un importo che, secondo il Consiglio,“potrebbe essere aumentato a seconda della domanda“.
Il vicesindaco, Inmaculada Sanz, ha sottolineato che la sovvenzione “è compatibile con altre previste per lo stesso scopo promosse da altre amministrazioni, enti pubblici o privati”, e afferma che rappresenta “un messaggio inequivocabile” che “Madrid celebra e protegge la paternità, la maternità e la famiglia”.