
Fuencarral è la strada della moda giovanile e dello streetwear. Qui hanno sede marchi come Blue Banana o Brandy Melville, a pochi metri dalla Gran Vía e dal Callao: un’enclave invasa da giganti dell’industria tessile.
Nude Project, che aveva già un negozio di 45 m² al numero 47 di Fuencarral, si trasferisce in uno più grande (200 metri quadrati) al numero 18. Con questo trasferimento, il gruppo ha il punto vendita più significativo di tutti i suoi negozi in Spagna: un flagship store con un catalogo molto più ampio rispetto al primo negozio di Madrid.
Il nuovo negozio dispone di diversi camerini con aree dedicate al relax e di spazi insoliti per un negozio di moda, come una biblioteca, un angolo interattivo per i visitatori, una selezione speciale di alcolici e una parete che racconta la storia del marchio a chiunque voglia conoscerla.
Il caso di Nude Project
Nude Project è nato in un dormitorio studentesco sei anni fa, quando Álex Benlloch e Bruno Casanovas, due giovani studenti universitari, hanno deciso di creare un marchio di moda che riflettesse l’identità della Generazione Z.
Quello che era nato come un negozio online con un investimento iniziale di 600 euro, è diventato un marchio di alto valore: nel 2023 ha fatturato 26 milioni di euro, registrando una crescita del 130% rispetto al 2022. Con negozi a Madrid, Barcellona, Bilbao, Ibiza, Milano e Lisbona, prevede di aprire negozi in altre città europee e di consolidare la sua presenza in America Latina.
Altre aperture a Madrid

Nude Project non è l’unico marchio ad aprire un negozio a Madrid. Uniqlo, il gigante del tessile per il guardaroba essenziale, ha appena aperto il suo terzo negozio nel sofisticato Paseo de la Castellana. Anche Miniso Land è recentemente sbarcato nella capitale con una serie di prodotti giapponesi.