L’estate sarà ricordata solo quando arriverà ottobre. Ma i progetti di Madrid per questo autunno terranno occupati corpo e mente. Il boom della nuova stagione di mostre, concerti e festival… e le notti madrilene, quelle che non finiscono mai. Prendete una matita e annotate.
Sommario
- Il muro di Berlino. Un mondo diviso (tutto il mese)
- I migliori concerti di ottobre a Madrid (tutto il mese)
- Sorolla, cento anni di modernità (dal 17 ottobre)
- Mírame, di Livianas Provincianas (dal 10 ottobre)
- Il ribellismo intellettuale che trabocca dai margini (tutto il mese)
- La torre rovesciata. I Tarocchi come forma e simbolo (dal 10 ottobre)
- Centenario del Matadero
- Giovanna d'Arco (dal 3 ottobre)
- Tabita Rezaire. Zucca Nebula (dal 7 ottobre)
- La mostra di Harry Potter (dal 4 ottobre)
- La parte delle stelle (dall'11 ottobre)
- She Makes Noise (15-20 ottobre)
- Mercoledì al Conde Duque (ogni mercoledì)
- Altare dei morti (dal 2 ottobre)
- Fuga a Segovia per il 550° anniversario della Proclamazione di Isabella la Cattolica.
- José María García de Paredes. Luoghi di incontro (dal 2 ottobre)
- Bloc Party Arganzuela (19 ottobre)
- Laboratorio di Rubens ( dal 15 ottobre)
- Collezione Masaveu. Arte spagnola del XX secolo. Da Picasso a Barceló (dal 9 ottobre)
- Settimana dei cocktail di Madrid (dal 19 al 27 ottobre)
- Caprile Lorenzo (dal 16 ottobre)
- Tapapiés (dal 17 al 27 ottobre)
Il muro di Berlino. Un mondo diviso (tutto il mese)
Quest’anno Madrid ospita 20 metri del Muro di Berlino (venti metri in più di quelli che già aveva, visibili nel Parco di Berlino). Il Muro di Berlino. Un mondo diviso è una mostra che, oltre a piantare questo compendio di cemento e malta che ha diviso un Paese e, mentalmente, un intero pianeta, riflette sulla divisione, sui confini e sulla separazione.
Più di 300 oggetti e testimonianze aiutano a delineare la vita da entrambi i lati del muro; inoltre, a riflettere sul concetto di nazione, paese, cittadino?
Sala Castellana 214 (Fondazione Canal)
I migliori concerti di ottobre a Madrid (tutto il mese)
Madrid è una città di musica, di festa, di vita notturna. Questo è certo. E per dimostrarlo, abbiamo una grande line-up per questo ottobre, con grandi artisti internazionali e nazionali, ma anche stelle emergenti. La nostra scommessa è questa:
- 18 ottobre, Dame Area al The Bassement
- 20 ottobre, St. Vincent a La Riviera
- 24 ottobre, Jersey alla Sala BUT
- 25 ottobre, uno dei concerti dell’anno al WiZink Center: Nick Cave and the Bad Seeds.
Diverse sedi e arene. Ecco l’elenco completo.
Sorolla, cento anni di modernità (dal 17 ottobre)
Il Museo Sorolla chiuderà i battenti all’inizio di questo mese per sottoporsi a un’ambiziosa opera di ristrutturazione e ampliamento dell’attuale spazio museale. Si stima che non riaprirà prima del 2026. Ma i madrileni potranno ammirare le opere dell’artista valenciano in una mostra che chiude la commemorazione del centenario della sua morte.
Sorolla, cento anni di modernità è una mostra che si terrà presso la Galleria delle Collezioni Reali e che riunirà 77 opere del pittore, dalle più note a quelle raramente esposte.
Calle de Bailén s/n (Palazzo)
Mírame, di Livianas Provincianas (dal 10 ottobre)
La Reme e La Berta ce l’hanno fatta, hanno fatto il grande salto: dal loro laboratorio di cucito in Calle del Tribulete, passando per la fase del canto di cuplés su richiesta, fino ad arrivare alla copertina (e perché no, al pieghevole) di Interviú. Non sono più cupletistas: sono dive, sono VEDETTE.
Il nuovo spettacolo delle Livianas Provincianas, Mírame, torna nei Teatri Luchana durante il mese di ottobre e fino al 28 novembre. Uno spettacolo ricco di canzoni conosciute, alcune delle quali con un “tocco livianer”, e una riflessione sulla fama, tanto cruda quanto necessaria senza abbandonare le risate e le ilarità.
📍 Calle de Luchana, 38 (Chamberí)
Il ribellismo intellettuale che trabocca dai margini (tutto il mese)
Mostra monografica dell’artista Paz Muro, libera pensatrice e creatrice sempre con un’attenzione e una rivendicazione femminista, insignita della Medaglia delle Belle Arti. Il lavoro di Muro è stato fondamentale negli anni ’70 e ’80, come elemento di rottura e cambiamento attraverso performance e installazioni concettuali.
Il suo obiettivo è sempre stato quello di denunciare gli abusi e l’abbandono delle donne durante la dittatura franchista. Ora, questa mostra vuole renderle giustizia, renderla visibile, ricordarla: “risolvere la tensione tra la sua figura e l’assenza di riconoscimento all’interno del sistema dell’arte”.
📍 Calle de Antonio Nebrija, S/N (Retiro)
La torre rovesciata. I Tarocchi come forma e simbolo (dal 10 ottobre)
Il tarocco non è più solo il tarocco: è la dimensione artistica delle carte, ma anche l’immaginario che si nasconde dietro di esse, la magia dell’interpretazione, le visioni soggettive, le idee utopiche, “diventando una risorsa che gli artisti usano per pensare a futuri alternativi, mettendo in discussione il pensiero razionale e come strumento di autoconsapevolezza”.
Ed è proprio questa complessità che racchiude la parte più profonda del nostro essere (desideri, paure, preoccupazioni) che spiega l’arte e per la quale è chiamata a creare. La nuova mostra alla Casa Encendida articola un discorso intorno a tutto questo con opere di Frédéric Bruly Bouabré, Johanna Dumet, Dorothy Iannone, King Khan e Michael Eaton, Raúl de Nieves, Plastique Fantastique, Betye Saar, Niki de Saint Phalle, Suzanne Treister, Aldo Urbano, Agnès Varda e Andy Warhol.
📍 Casa Encendida (Ronda de Valencia, 2)
Centenario del Matadero
Nell’ottobre del 1924, Madrid aprì le porte del suo mattatoio comunale progettato dall’architetto Luis Bellido. Questo patrimonio celebra il suo 100° anniversario, un secolo di storia, convertito nel Centro per la Creazione Contemporanea del Comune di Madrid.
Tra le diverse proposte per celebrare l’anniversario, il 17, 18, 19 e 20 ottobre saranno organizzate visite guidate (della durata di un’ora e mezza) per conoscere non solo la storia ma anche gli incredibili dettagli della sua architettura industriale neomudejar e i diversi adattamenti che sono stati fatti nel corso degli anni.
La mostra Focus Taiwan ( fino al 13). Inoltre, ci saranno workshop del collettivo Total Refusal sulle dinamiche dei videogiochi e sulle loro contraddizioni nel mondo di oggi. La Cineteca, invece, avvia il ciclo La utopía tropical: cinco países latinoamericanos (Utopia tropicale: cinque paesi latinoamericani), con film impegnati di questo continente.
📍 Paseo de la Chopera, 14 (Arganzuela)
Giovanna d’Arco (dal 3 ottobre)
La drammaturga Marta Pazos dirige Juana de Arco, uno spettacolo interpretato da un cast di sette donne che, con un linguaggio mistico e poetico, riflettono sulla figura di Giovanna d’Arco. Una donna radicalmente unita allo spirituale che riesce a liberare la città di Orléans dall’assedio inglese… e che finisce per essere vittima della sua stessa bravura.
📍 Paseo de la Chopera, 14 (Arganzuela)
Tabita Rezaire. Zucca Nebula (dal 7 ottobre)
Madrid ospita la prima mostra monografica dell’artista Tabita Rezaire nel nostro Paese. Una mostra d’arte contemporanea composta da tre installazioni immersive, ambito in cui l’artista della Guyana francese è specializzata. Attraverso la videoarte, la costruzione di questi spazi immersivi e la performance, entreremo nel mondo di Rezaire. In questa occasione, due delle tre sale sono dedicate a Yemoja, un orisha considerato la madre dei fiumi e degli oceani.
📍 Paseo del Prado, 8 (Cortes/Centro)
La mostra di Harry Potter (dal 4 ottobre)
Maggie Smith (l’indimenticabile Minerva McGonagall) ci ha appena lasciato. Questa notizia ha spinto i fan della saga a tornare ai libri e ai film di Harry Potter. A partire da ottobre, anche i madrileni potranno immergersi nel mondo di Hogwarts, Diagon Alley e molti altri ambienti mitici, in una mostra che riunisce costumi e oggetti di scena originali dei film. La mostra comprende anche esperienze immersive con ricreazione di scene e ambienti che fanno già parte del nostro immaginario collettivo.
📍Espacio Ibercaja Delicias (Paseo de las Delicias, 61, Madrid. Accesso dal lato del Museo Ferroviario di Madrid).
La parte delle stelle (dall’11 ottobre)
Il Fernán Gómez. Centro Cultural de la Villa ospita la mostra The Stars’ Share, un compendio di 60 fotografie in bianco e nero del fotografo svizzero Gérard-Philippe Mabillard. Si tratta di ritratti di grandi personalità del mondo dell’arte (cinema, musica, fotografia, arte, design…) tra cui Penélope Cruz, Javier Bardem, Benicio del Toro, Clint Eastwood, Antonio de la Torre, Daniel Brühl, Alba Flores, Willem Dafoe, Beth Ditto…
📍 Plaza de Colón, 4 (barrio de Salamanca)
She Makes Noise (15-20 ottobre)
La decima edizione di uno dei festival più all’avanguardia della città torna a La Casa Encendida per riunire le grandi creatrici del momento. Uno spazio per presentare e invitare a scoprire il lavoro delle donne e delle identità non binarie nella musica elettronica. La filosofia di questo decennio di avanguardia è “l’amore per la musica elettronica e per coloro che hanno reso possibile il festival nel corso degli anni”.
Per questo motivo, la line-up del 2024 è ricca di riferimenti che hanno partecipato e lasciato il segno a She Makes Noise e a Madrid, come Deena Abdelwahed e Mursego. Inoltre, la line-up si completa con proposte internazionali come Xexa, bela e il duo formato da Laura Robles & Ale Hop; oltre all’unica esibizione in Spagna della performer Gazelle Twin con il suo spettacolo Black Dog. E 33EMYBW chiuderà il festival con uno spettacolo immersivo con l’arte digitale di Joey Holder.
📍 Casa Encendida (Ronda de Valencia, 2)
Mercoledì al Conde Duque (ogni mercoledì)
Il Centro di Cultura Contemporanea Condeduque riprende questo mese la sua stagione cinematografica. Lo fa con film come Las chicas están bien ( di Itsaso Arana) e il documentario No Other Land. Per questa edizione, i film sono stati scelti “dando alla settima arte il ruolo di narratore e testimone di tutto ciò che ci circonda e ci muove quotidianamente”.
📍 Calle del Conde Duque 9-11 (Conde Duque)
Altare dei morti (dal 2 ottobre)
Per il sesto anno consecutivo, La Casa de México si prepara a celebrare la sua data più speciale con un’installazione unica. Il Mega Altare dei Morti sarà aperto al pubblico dal 2 ottobre al 10 novembre.
Questa usanza messicana è un elemento fondamentale nell’insieme delle tradizioni del Giorno dei Morti, che consiste nell’installare altari domestici in onore dei defunti. Casa de México onora questa tradizione addobbando l’ingresso e la facciata dell’edificio con decorazioni, fiori e luci decorative.
📍Calle de Alberto Aguilera, 5.
Fuga a Segovia per il 550° anniversario della Proclamazione di Isabella la Cattolica.
Il 13 dicembre 1474, Isabella la Cattolica fu incoronata nella chiesa di San Miguel a Segovia. 550 anni dopo, la città si addobba e organizza attività (fino a dicembre compreso) per tutto il pubblico in onore del suo regno e di questo evento liminale che ha cambiato il corso della storia spagnola.
Il mese di ottobre si apre con la presentazione ufficiale della commemorazione (il 4). Intorno a questa data si svolgeranno diverse azioni in tutta la città: la pittura murale dell’artista José Luis Saura sarà esposta nel padiglione della musica in Plaza Mayor dal 4 al 6; si terranno laboratori gratuiti di danza medievale e la ricreazione di un salterello medievale per diversi giorni in vari luoghi del centro storico; uno spettacolo di video mapping sulla facciata est dell’Alcázar il 4, una degustazione di cibi dell’epoca (2€), passeggiate drammatizzate…
📍Vari luoghi di Segovia
José María García de Paredes. Luoghi di incontro (dal 2 ottobre)
Il Museo ICO presenta una mostra monografica sull’uomo conosciuto come “architetto degli auditorium”, ovvero José María García de Paredes. La mostra commemora il centenario della sua nascita. García de Paredes è considerato uno dei più importanti architetti della seconda metà del XX secolo e analizzerà non solo l’opera del maestro, ma anche la sua influenza e la sua importanza per altri architetti e studi di architettura e il suo amore per la musica (non a caso ha progettato alcuni dei grandi auditorium spagnoli, come l’Auditorio Nacional o il Palau de la Música di Barcellona).
Calle de Zorrilla, 3 (Centro)
Bloc Party Arganzuela (19 ottobre)
Conosciamo il giorno, conosciamo il luogo e sappiamo anche che questo festival di un giorno è esilarante, un must. La terza edizione del Bloc Party Arganzuela promette “sorprese” e una line-up da urlo: i galiziani Bala, Automatic lovers, Mohama Saz, Nuevo Catecismo Católico, Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs Pigs e Wyldlife. Di cosa parla questo festival di un giorno? È una somma siderale: musica dal vivo, cibo e bevande,“senza alcuna pretesa se non quella di divertirsi“, secondo le parole degli stessi organizzatori.
Spianata polifunzionale di Madrid Río – Explanada Negra (Arganzuela)
Laboratorio di Rubens ( dal 15 ottobre)
La nuova mostra del Prado si allontana dalle opere di Rubens per indagare su ciò che accadeva nella sua bottega, su chi vi passava come apprendisti e assistenti, sull’impronta che Rubens ha lasciato su di loro e viceversa. Facendo riferimento alla bottega di Anversa dove Rubens sviluppò la sua prolifica carriera artistica (che conta più di 1500 opere), la mostra includerà anche una ricostruzione di questa bottega con oggetti dell’epoca, oltre a una ventina di dipinti, due disegni e cinque incisioni.
Calle Ruiz de Alarcón 23 (Jerónimos)
Collezione Masaveu. Arte spagnola del XX secolo. Da Picasso a Barceló (dal 9 ottobre)
Un viaggio ambizioso attraverso le icone artistiche del secolo scorso. È questo l’obiettivo della nuova mostra della Fondazione María Cristina Masaveu Peterson. Più di cento dipinti, tra cui opere di Salvador Dalí, Joan Miró, Sorolla, Pablo Picasso, Carmen Laffón, Soledad Sevilla, Cristina Iglesias… L’obiettivo è quello di esporre opere poco conosciute dal grande pubblico, per osservare le rarità del periodo.
Calle de Alcalá Galiano, 6 (Chamberí)
Settimana dei cocktail di Madrid (dal 19 al 27 ottobre)
Il back to school, quel noioso ritorno alla routine, viene spezzato ogni settembre in città con la Madrid Cocktail Week, che non è altro che una scusa per incontrare i migliori barman e cocktail mixologist della città di bar in hotel, di hotel in bar. I migliori bar della capitale si preparano ad agitare lo shaker dei cocktail e a presentare i cocktail classici meglio preparati o quelli più innovativi. Preparate le vostre agende.
📍 Diverse location.
Caprile Lorenzo (dal 16 ottobre)
La Sala Canal de Isabel II riunirà i disegni più iconici del couturier Lorenzo Caprile in una mostra che è un omaggio alla carriera dello stilista. Una mostra gratuita in cui “i visitatori potranno conoscere le origini del suo vasto lavoro, così come le sue influenze e passioni nel mondo della moda“, come si legge in un comunicato stampa della Comunità di Madrid.
📍Calle de Santa Engracia, 125 (Chamberí)
Tapapiés (dal 17 al 27 ottobre)
Più di 100 bar e ristoranti del quartiere di Lavapiés parteciperanno a questa nuova edizione di Tapapiés. Un’occasione unica per provare piatti internazionali e assistere a concerti dal vivo in tutto il quartiere. Il prezzo di una tapa più una birra o una bottiglia (di birra El Águila) sarà di 3,50 euro.
📍Vari luoghi