Più di una settimana di pioggia di fila è un quadro a cui noi madrileni non siamo abituati. A maggior ragione dopo un mese di febbraio particolarmente caldo e secco in quasi tutta la Spagna, secondo i dati registrati dall’Agenzia Meteorologica Statale (AEMET). Tuttavia, l’irruzione della tempesta Jana ha lasciato un panorama generalizzato di pioggia che continuerà anche dopo il passaggio della tempesta.
Le piogge continue e abbondanti hanno creato scompiglio durante il fine settimana in diverse zone della Comunità di Madrid, che hanno visto interrotti alcuni tratti di strada – è il caso della M-611 (Rascafría) e della M-637 (Navafría) al momento in cui scriviamo – e persino lo straripamento di fiumi come il Lozoya o il Guadarrama hanno causato allagamenti e sfratti.
Un dato esemplificativo: come ha condiviso l’account di MeteoMadrid (@carlosweder) sul suo account X domenica sera, le ultime informazioni disponibili sui bacini idrici della regione indicano che “da lunedì 3, bacini come Santillana o San Juan sono aumentati di oltre il 20%“.
Le prossime due settimane potrebbero essere molto piovose
Come abbiamo accennato nel primo paragrafo, l’AEMET ha sottolineato nelle sue reti sociali che la fine di Jana non è la fine delle piogge: esse continueranno durante questa settimana a causa di “nuovi fronti associati a piogge atlantiche” che “spazzeranno il nostro Paese con precipitazioni in vaste aree”. Inoltre, le temperature saranno più basse del solito per questo periodo dell’anno.
Le previsioni per le prossime settimane non sono molto diverse: l’AEMET riferisce che, sebbene l’incertezza delle previsioni aumenti, dal 17 al 23 marzo “le precipitazioni, in linea di massima, saranno anch’esse al di sopra dei valori normali per la stagione, tranne che nell’estremo nord e nelle isole Canarie occidentali”.
Dal 24 al 30 marzo, con un’incertezza ancora maggiore,“potrebbe esserci un cambiamento nell’andamento meteorologico, con temperature al di sopra della norma per la stagione” nel nord della penisola e “senza una chiara tendenza in termini di precipitazioni”.
I canali ufficiali per rimanere informati
A causa della persistenza delle piogge, sabato (il giorno più avverso dell’episodio) è stato attivato il Piano d’azione per le alluvioni (PAINUNAM) a livello 0, una fase di allerta e monitoraggio, che è stata disattivata a pochi minuti dalle 11 di lunedì. Questo tipo di allerta è veicolato attraverso profili come quello dell’Ufficio informazioni di emergenza del Comune di Madrid, che condivide anche raccomandazioni su come agire in caso di alluvione.
La Comunità di Madrid, invece, ha la campagna INUNCAM, dove si possono trovare informazioni utili e pertinenti sulle misure preventive in caso di forti piogge e inondazioni. E il profilo 112 Madrid.
Il profilo ufficiale del Comune di Madrid fornisce anche informazioni sugli avvisi attivi per le condizioni meteorologiche avverse. D’altra parte, la fonte di informazione a cui ricorrere per avere dati ufficiali e affidabili sulla situazione meteorologica in tempo reale è, ovviamente, l’AEMET.
In caso di emergenza, il sistema ES-Alert della Rete nazionale di allerta invia un messaggio alla popolazione “nelle aree interessate o che si prevede possano essere interessate” dalla situazione.