Quella che era iniziata come una specie di Woodstock delle lettere a Jaipur è diventata una rete diplomatica in forma di festival che ora collega anche l’India e la Spagna attraverso Valladolid. Il JLF (Jaipur Literature Festival) Valladolid Spagna 2025 si tiene questo fine settimana con un’edizione che culminerà domenica 8 giugno.
La presentazione ufficiale è avvenuta qualche giorno fa presso l’Ambasciata di Spagna a Delhi, e non si è trattato di un atto simbolico. Si è trattato piuttosto di una dichiarazione di intenti. S.E. Juan Antonio March Pujol, ambasciatore spagnolo in India, ha detto le cose che ci si aspetta in questi eventi (“la cultura è un ponte”, “le storie ci uniscono”), ma con un’enfasi che suona come se dietro ci fosse qualcosa di più: l’interesse a trasformare questa collaborazione in un vero e proprio asse di diplomazia culturale.
Cosa prevede il programma JLF Valladolid 2025?
Il programma non lesina nomi e contrasti. Ci saranno sessioni come “The Real World of Fiction” con Sheena Patel, Jesús Ruiz Mantilla e Karina Sainz Borgo (in conversazione con Jesús García Calero), o “A Spoonful of Home: Culinary Narratives from India to Spain“, una conversazione tra la chef indiana Romy Gill e lo spagnolo Marc Segarra, chef del ristorante Abadía Retuerta.
Ci sono anche sessioni sul pensiero matematico (Marcus du Sautoy e J.M. Sanz-Serna), sulla mitologia e il folklore (Namita Gokhale, Paulo Lemos Horta) o quel classico contemporaneo chiamato “Thinking Better”, per chi vede le scorciatoie mentali al posto delle trappole. William Dalrymple e Namita Gokhale, direttori del festival, insistono sull’idea di una conversazione multilingue che va oltre l’aneddotica. La chiamano “connettività” e, sebbene suoni astratta, nel contesto del festival ha un senso.
L’evento è sostenuto dal Comune di Valladolid, dalla Junta de Castilla y León, dall’Università di Valladolid, dall’Università IE, dalla Casa de la India, dall’ICCR, da Fever e da una lunga serie di altri enti che sembrano una formazione diplomatica. Una curiosità: questa è l’unica edizione internazionale del Festival della Letteratura di Jaipur a svolgersi in un Paese non anglofono.