La capitale è una miniera di libri antichi, tanto che il Comune di Madrid ha pubblicato una mappa del tesoro con 86 librerie dove è possibile trovarli. In omaggio alla tradizione di collezionare storie stampate di altre epoche, l’Associazione Iberica delle Librerie Antiquarie (AILA) ha organizzato la 14ª Fiera Internazionale del Libro Antiquario.
La fiera si terrà da giovedì 28 novembre a domenica 1° dicembre presso la Fondazione Carlos de Amberes, un’istituzione culturale che dal XVII secolo promuove l’attività scientifica e umanistica della città. Quest’anno l’evento vedrà la partecipazione di prestigiose librerie di altri Paesi occidentali, tra cui Peter Harrington Books (Londra), Librairie Camille Sourget (Parigi), Librairie Clavreuil (Parigi) e Michael Khün (Berlino).
Lettere, progetti e altre meraviglie del passato
Durante i quattro giorni della fiera, i visitatori potranno ammirare manoscritti, atlanti, incisioni e libri antichi di diverse epoche: dal XV secolo alla Belle Époque. Alcune copie hanno un valore storico incalcolabile, come la prima edizione di un manuale di navigazione in lingua spagnola, Suma de geographia (1519), scritto in America dal navigatore Martín Fernández de Enciso, il primo geografo del Nuovo Mondo.
Tra i volumi di spicco della fiera c’è anche la prima edizione del Don Chisciotte di Avellaneda (1614), oltre alla collezione di letteratura picaresca, che comprende edizioni originali di classici come Lazarillo de Tormes.
I più attenti troveranno vere e proprie chicche da collezione: una cartolina autografata da Lorca, le prime mappe di Madrid, un album fotografico con dedica di Dalí, la seconda edizione de Los Proverbios di Goya e molte altre rarità.