Da un estremo all’altro. L’autunno madrileno è stato improvvisamente interrotto dall’arrivo di un’ondata di freddo, con temperature minime che in alcune zone della Comunità raggiungeranno i 2 °C, come confermato dall’Agenzia meteorologica statale (AEMET). A partire da questa settimana, la capitale e molti comuni sperimenteranno un calo molto marcato delle temperature, anticipando sensazioni pienamente invernali alla fine di ottobre.
Questo episodio di aria polare lascia, dopo le ultime piogge, cieli sereni e notti fredde in cui le temperature minime scendono sotto i 6 °C nella città di Madrid e raggiungono i 2-3 °C nei villaggi di montagna come Rascafría, La Cabrera, Navacerrada o intorno alle montagne del nord. I comuni del sud e del corridoio di Henares vedranno termometri vicini ai 3-4 °C, e nel nord-est della regione sono previsti valori ancora più bassi, sotto i 5 °C nelle prime ore di mercoledì mattina. Il wind chill dovrebbe essere ancora più basso a causa del vento da nord-ovest, che aumenterà nelle prime ore del giorno.

Quanto durerà l’ondata di freddo?
Secondo i modelli meteorologici, il crollo delle temperature minime continuerà per un paio di giorni, anche se a metà settimana sono previste nuove piogge, che potrebbero smorzare leggermente il gelo nella capitale, ma non in montagna. Anche le massime non si riprenderanno, rimanendo intorno ai 16-18 °C nella città di Madrid e sotto i 10 °C negli altopiani settentrionali.
La sequenza di caldo atipico prima, di pioggia persistente poi e di freddo ora evidenzia la marcata variabilità climatica che colpisce la regione, con record sempre più estremi. Canal de Isabel II ricorda l’importanza di queste basse temperature per evitare perdite d’acqua dovute all’evaporazione e per il ciclo naturale dei fiumi e dei bacini, ma insiste nel tenere sotto controllo i consumi dopo un’estate particolarmente secca.