Riuscite a immaginare di camminare tra le rovine di Machu Picchu senza lasciare Madrid? Questo accade nel mondo virtuale e a poche fermate di metropolitana: a Nuevos Ministerios, troviamo l’esperienza di realtà virtuale Machu Picchu: viaggio nella città perduta. La proposta combina storia, tecnologia ed esplorazione per scoprire uno dei luoghi più affascinanti del pianeta.
1. La tecnologia che ricostruisce la storia
Dietro al progetto ci sono più di cinque anni di lavoro e un team di oltre 50 ingegneri, archeologi ed esperti di modellazione 3D. Grazie all’uso di droni, scansioni LiDAR e fotogrammetria, ogni tempio, terrazza e montagna di Machu Picchu è stato ricreato con precisione millimetrica. Il risultato: una vera sensazione di camminare nel cuore dell’Impero Inca, con la libertà di muoversi al proprio ritmo.
2. Luoghi che pochi hanno visto: il tour dell’esperienza
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Durante la pandemia, il team creativo ha avuto accesso esclusivo al sito, consentendo di riprendere aree normalmente chiuse al pubblico. Inoltre, l’esperienza è raccontata dal passato, con Machu Picchu in piena attività, permettendoci di vedere come vivevano gli Incas.
L’avventura inizia in un’agenzia di viaggi d’epoca. Da lì, veniamo trasportati in una grotta della montagna di Machu Picchu, accompagnati per tutto il tempo da una guida turistica futuristica, il robot (Teri). Ci introduce alla cultura Inca, alla fauna e alla flora del sito, all’architettura… e ci porta in superficie dove troviamo una straordinaria vista aerea della cittadella dalla casa di guardia e circondati da lama.
Larry, un lama curioso, si unisce al gruppo mentre sorvoliamo Machu Picchu e iniziamo le nostre visite ai siti chiave: le terrazze, il tempio del Condor, il tempio delle Tre Finestre, il frigorifero Inca (una sorta di refrigeratore dove si conservavano gli alimenti)…. Possiamo anche entrare in una casa e vivere una giornata normale nella vita di una famiglia (e non così normale, quando inizia l’eclissi solare…). Il finale è apocalittico, cinematografico, mozzafiato… e siccome non vogliamo fare spoiler, ci limiteremo a dire che il mito, la leggenda, la realtà virtuale e le incredibili viste sulla valle saranno il punto forte dell’esperienza.
3 . Una storia che prende vita
Il viaggio non si limita all’aspetto visivo: la narrazione gioca un ruolo fondamentale. Il tour, guidato da Teri, un simpatico robot doppiato dall’attore Terry Crews (doppiato in spagnolo), racconta leggende Inca, fatti storici e curiosità sul luogo. Il tutto con un tono cinematografico che riesce a connettersi con il visitatore in modo emotivo e divertente.
4. Dove, quando e prenotazioni di gruppo
Machu Picchu: Viaggio nella città perduta è disponibile in un luogo centrale di Madrid, nel cuore di Nuevos Ministerios (Calle Raimundo Fernández Villaverde, 57) ed è consigliato per gruppi di età superiore ai dieci anni. L’esperienza dura circa 45 minuti ed è accessibile alle sedie a rotelle.
Per la sua natura, è un’esperienza adatta alle scolaresche e a chi vuole provare in gruppo (lo spazio può essere prenotato per gruppi di meno di 14 persone o per team building di più di 15).

