Il Comune di Madrid ha deciso di posticipare al 1° gennaio 2026 le multe per chi guida senza etichetta ambientale nella capitale. Lo ha annunciato Borja Carabante, delegato all’Urbanistica, all’Ambiente e alla Mobilità, dopo la riunione del Consiglio direttivo: “Non ci saranno sanzioni per i veicoli immatricolati a Madrid che circolano in questi dodici mesi”.
Con questa misura, i residenti registrati a Madrid, i cui veicoli non hanno un’etichetta ambientale (categoria A), avranno un anno in più per adattarsi alle restrizioni della Zona a Basse Emissioni (ZBE), che entrerà in vigore tra soli venti giorni.
Quello che inizialmente sembrava un colpo imminente alle tasche degli automobilisti si è trasformato in una generosa proroga: per tutto il 2025, chi guida senza etichetta riceverà notifiche anziché sanzioni.
Chi beneficia di questa moratoria
La misura riguarda principalmente i proprietari di veicoli immatricolati a Madrid o registrati per la tassa sui veicoli (IVTM). Sono inclusi anche i motocicli e i veicoli commerciali di categoria A provenienti da qualsiasi parte della Spagna, purché siano stati registrati nel registro comunale prima del dicembre 2021.
Inoltre, anche altri gruppi possono beneficiare di questa moratoria. I conducenti autonomi di età superiore a 59 anni, che siano registrati o meno a Madrid, potranno guidare veicoli da trasporto di peso superiore a 3.500 chili senza incorrere in sanzioni, a condizione che soddisfino i requisiti. Tuttavia, i furgoni rimarranno fuori dal campo di applicazione della legge e continueranno a essere soggetti alle consuete restrizioni.
La multa che non è ancora arrivata
Anche se l’optimum sarebbe stato evitare queste restrizioni, i proprietari dei veicoli più inquinanti hanno guadagnato tempo. Le sanzioni di 200 euro – che possono essere ridotte a 100 euro con un pagamento tempestivo – non inizieranno a essere applicate fino al 1° gennaio 2026. Questa estensione del cosiddetto “periodo di diffida” è la moratoria più lunga concessa finora dal Comune, superando di gran lunga le precedenti, che andavano dai quattro ai sette mesi.