L’anatroccolo di gomma che presiede l’ingresso non lascia spazio a dubbi: El Paticano (Travesía de la Primavera, 3), a Lavapiés, non è una chiesa qualsiasi. Tuttavia, fa cose di chiesa come, ad esempio, celebrare messe, battesimi e anche, da qualche anno, matrimoni. Ma li celebra a modo suo: al Paticano i matrimoni sono probabilmente i più originali (e i meno vincolanti) di Madrid.
Non c’è da stupirsi se si considera che uno dei massimi rappresentanti di questa istituzione, il Papa Patólico, è Leo Bassi. Il plurale non è vano: uno dei principi su cui si regge questo peculiare tempio è quello dell’uguaglianza ed è per questo che in questa chiesa c ‘è anche una Mamá Patólica: la cupletista Laura Inclán -La Verbeníssima- che officia le messe femministe e può anche sposare il vostro partner.
I matrimoni a El Paticano si celebrano il sabato e la domenica agli orari consueti delle messe (alle 12.00, alle 13.00 e alle 14.00) e durano 30 minuti. Sono, secondo le parole di Bassi, “cerimonie molto divertenti, fatte con sincerità ed emozione. Non hanno valore legale ma molto valore affettivo”.
Matrimoni a El Paticano: come celebrare il vostro?
Per realizzare uno dei matrimoni che si tengono a El Paticano, basta inviare un messaggio diretto attraverso il loro account Instagram: @iglesiapatolica. Per effettuare la prenotazione è necessario indicare l’orario prescelto e il numero di persone. Si può anche richiedere (a seconda della massa) che si tratti di un matrimonio multiplo.
All’ingresso non c’è nessun costo, ma alla fine della cerimonia (e solo se vi è piaciuta) vi chiederanno 5 euro in contanti a persona – nuovi arrivati e invitati – per la cappella. Inoltre, è possibile aggiungere alla celebrazione una coppia di anelli a forma di paperella e un certificato di matrimonio con i vostri nomi per 5 € in entrambi i casi.
Inoltre, in concomitanza con San Valentino, El Paticano ha organizzato un grande matrimonio multiplo in cui si sposeranno 24 coppie questo venerdì – e, naturalmente, hanno riempito la quota: “Fa parte della nostra filosofia condividere la gioia il più possibile”, sostiene la sua Santità Patolica.