
La finzione a volte non segue la realtà. Ieri il territorio peninsulare è rimasto senza elettricità e comunicazioni per diverse ore. Mentre i tecnici indagano sull’esatta origine dell’incidente, si ripete una domanda: non c’era una serie che raccontava una storia simile?
Sì, si chiamava Apagón, era prima un podcast, ha debuttato nel 2022 su Movistar Plus+ e aveva un punto di partenza inquietantemente simile: una tempesta solare ha colpito la Terra e ha causato un collasso elettrico generalizzato.
Di cosa parla la serie Blackout?
Niente luce, niente internet, niente telefoni, niente trasporti pubblici. Cinque capitoli, cinque storie dirette da nomi diversi ma tra i più solidi del cinema spagnolo – Rodrigo Sorogoyen, Isa Campo, Alberto Rodríguez, Isaki Lacuesta – che ritraggono come la popolazione abbia attraversato cinque fasi: negazione, emergenza, confronto, sopravvivenza ed equilibrio.
Isabel Peña, sceneggiatrice del primo episodio, aveva detto chiaramente all’epoca: “La possibilità di un blackout causato da una tempesta solare è assolutamente reale, per quanto scoraggiante possa sembrare”. Ed è quello che ha fatto Apagón: ha trasformato questa minaccia scientifica in una miniserie di culto basata sul podcast El gran apagón, di José A. Pérez Ledo, per esplorare cosa accadrebbe se il mondo tornasse improvvisamente al XVIII secolo.
Finzione e realtà, più vicine che mai
Anche se la causa del vero blackout che ieri ha lasciato sotto scacco gran parte del Paese non è ancora stata confermata, la coincidenza tematica non è passata inosservata. Né per gli spettatori né per gli algoritmi: dalle prime ore di questa mattina, le ricerche di Apagón sono salite alle stelle e Movistar Plus+ ha nuovamente inserito la serie tra le più viste del suo catalogo.