Lo chiamiamo paese vicino ma la verità è che, nonostante la vicinanza geografica, in termini di comunicazioni Spagna e Portogallo non sono così vicini, e dopo la pandemia questa distanza è diventata ancora più grande con la soppressione del servizio di treni notturni che collegava il paese portoghese al nostro. Tuttavia, una recente proposta potrebbe rimetterlo in funzione.
L’iniziativa di riprendere il servizio di treni notturni tra i due Paesi proviene dal Partito Libero del Portogallo ed è stata approvata qualche settimana fa, secondo The Portugal News.
Secondo lo stesso media, il governo portoghese è in trattative con quello spagnolo per riattivare, nella prima metà del 2025, “i servizi di treni notturni Lusitânia e Sud-Expresso, attraverso le compagnie ferroviarie CP – Comboios de Portugal, EPE e Renfe”. Una misura prevista dal Piano ferroviario nazionale portoghese come parte della strategia ferroviaria iberica.
Dal treno notturno all’AVE (treno ad alta velocità) Madrid-Lisbona
I servizi da recuperare con la proposta sono due. L’Hotel Lusitânia Comboio, un treno-albergo che ha inaugurato la linea Lisbona-Madrid nel 1995. È stato sospeso a causa dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus e non è più stato attivato. E il Sud-Expresso, che collegava Lisbona con Hendaye e il resto d’Europa.
In futuro – tra circa 10 anni – si prevede il lancio di un AVE che collegherà Madrid e Lisbona in sole 3 ore. Una distanza che richiede più di 9 ore per essere coperta e per la quale oggi non esiste una linea diretta, al punto da poter affermare, secondo un articolo di Tereixa Constenla su El País, che le due città sono collegate peggio oggi che nel 1881.