Questa domenica segna l’inizio di giugno e anche una nuova fase per la bolletta dell’acqua nella Comunità di Madrid. Questa settimana la giunta regionale ha approvato definitivamente l’aggiornamento delle tariffe del Canal de Isabel II, che comporterà un aumento immediato del 3%, secondo quanto riportato dal quotidiano 20 Minutos.
Quel 3% è solo l’inizio. La modifica approvata questo mercoledì fa parte di un programma di sei aumenti della stessa percentuale che verranno applicati ogni 1° gennaio, a partire dal 2026 e ripetuti annualmente fino al 2030. In altre parole, tra sei anni il prezzo dell’acqua a Madrid sarà quasi il 20% più alto di quello attuale.
L’ultima modifica tariffaria
La precedente revisione risale al 2024, anche se allora l’aumento riguardava solo i clienti con consumi elevati, per lo più abitazioni con piscina o giardino. Secondo il governo regionale, quell’adeguamento era volto a incoraggiare un uso più efficiente dell’acqua e a penalizzare gli sprechi. Inoltre, e questo non è nascosto, per aumentare le entrate.
Canal de Isabel II e la Comunità di Madrid giustificano l’aumento con l’obiettivo di finanziare le opere previste nel piano di investimenti dell’azienda pubblica. Lo stesso governo regionale ha stimato che, con questo nuovo schema tariffario, Canal riceverà 598 milioni di euro in più entro il 2030. Questa cifra rappresenta il 29,5% del budget totale di 2.026 milioni di euro previsto per il miglioramento delle infrastrutture.
Come si calcola la tariffa dell’acqua a Madrid?
La tariffa dell’acqua a Madrid non è fissa o piatta. È bimestrale, progressiva (più si consuma, più si paga), stagionale (più costosa nei periodi di alta domanda), bimestrale (comprende una quota fissa e una variabile) e sovvenzionata per chi può dimostrare situazioni di bisogno. Questa struttura cerca di premiare il consumo responsabile e di contenere la spesa in situazioni di vulnerabilità.