Ci sono momenti in cui le parole non bastano, nemmeno per i grandi scrittori. Questo spiega perché Carmen Martín Gaite – Carmiña, per chi le è più vicino – riusciva a malapena a usare una frase per parlare di quella “specie di lacerazione” con cui facciamo tutto a Madrid, eppure il linguaggio non era sufficiente per cercare di catturare ciò che ha vissuto durante il suo viaggio a New York.
Per questo motivo, la sua opera Visione di New York non è un romanzo o un racconto, ma una raccolta di oltre 80 collage – datati tra il 17 settembre 1980 e il 24 gennaio 1981 – che parlano, in modo molto personale, della sua vita quotidiana lì attraverso immagini, ritagli e appunti. Ora sono anche oggetto di una mostra gratuita presso la Casa del Lector del Matadero (Paseo de la Chopera, 14).
Carmen Martín Gaite e il collage: un diario in libertà è organizzata dalla Casa del Lector, dalla Fondazione Carmen Martín Gaite e da Ediciones Siruela in occasione del centenario della nascita della scrittrice di Salamanca.
Gli orari di visita sono dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20:30 e il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 11 alle 14 e dalle 16:30 alle 20:30. Parallelamente alla mostra, sono state organizzate altre attività come laboratori, conferenze e spettacoli. Il programma completo può essere consultato sul sito web della Casa del Lector.
Altre mostre dove letteratura e arte si incontrano
Oltre a questa, ci sono altre mostre a Madrid in questo momento in cui arte e letteratura si intrecciano:
- Proust e le arti. Dal 4 marzo all’8 giugno 2025 al piano terra del Thyssen (Paseo del Prado, 8). Vi diciamo come visitarla gratuitamente qui.
- Madrid, Viva la Boemia! Il mondo sotterraneo della vita letteraria. Dal 27 febbraio al 1° giugno 2025 al Museo de Historia de Madrid (Calle de Fuencarral, 78).