Pensate per un attimo a ciò che sentite quando vi immergete sott’acqua nel mare: dove noi percepiamo a malapena qualcosa, altre specie inviano e ricevono costantemente messaggi. Proprio l’importanza di questi suoni subacquei è al centro della grande mostra immersiva e gratuita che ha appena aperto i battenti all’Espacio Fundación Telefónica (Calle de Fuencarral, 3): Echi dell’Oceano.
Non a caso, il fulcro della mostra è SeeingEchoes in the Mind of the Whale, una grande installazione audiovisiva immersiva di dodici schermi che mostra come i cetacei percepiscono la realtà attraverso il senso dell’udito.
Echoes of the Ocean nasce, da un lato, dalla collaborazione tra l’arte del collettivo britannico Marshmallow Laser Feast e la ricerca scientifica del Bioacoustic Applications Laboratory dell’Universitat Politècnica de Catalunya. E, dall’altro, come risposta alla preoccupazione per i cambiamenti climatici e per il modo in cui l’azione umana danneggia gli ecosistemi marini.
Com’è Echoes of the Ocean?
L’empatia è una delle emozioni fondamentali con cui questa mostra vuole metterci in contatto, ed è per questo che il percorso inizia con una Sala di meditazione in cui i suoni e le vibrazioni di tursiopi, megattere, capodogli e balene grigie guidano i visitatori. Un modo per prendere coscienza di essere parte di qualcosa di condiviso.
L’esperienza continua con il grande pezzo centrale di cui abbiamo parlato all’inizio di questo articolo, che combina immagini realizzate con intelligenza artificiale con “registrazioni sonore reali di specie marine raccolte in diverse parti del pianeta”, spiega la Fundación Telefónica.
I visitatori troveranno anche un’installazione scultorea, sonora e luminosa realizzata con centinaia di pezzi di vetro soffiato. Intitolata Temple of Plankton, ricrea la migrazione verticale dell’infinito numero di minuscoli organismi che la compongono.
Le ultime due sale della mostra sono dedicate agli strumenti e alle conoscenze scientifiche generate negli anni nel campo della bioacustica.
Informazioni pratiche per la visita
L’ingresso alla mostra, visitabile fino al 7 settembre 2025 al 4° piano dell’edificio, è completamente gratuito.
Gli orari di visita sono i seguenti:
- Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: dalle 10 alle 20.
- Sabato, domenica e giorni festivi: dalle 11 alle 20.