
Come fu stampata quella che probabilmente è l’opera più universale della nostra letteratura? Quali aneddoti circondarono il processo? La Sociedad Cervantina (Calle de Atocha, 87) riapre le porte della tipografia del Don Chisciotte, l’unica vera traccia di Cervantes rimasta a Madrid e il luogo in cui fu stampata la prima edizione della sua opera più famosa nel 1605.
In queste visite guidate, i visitatori avranno l’opportunità di conoscere l’intero processo editoriale, così come avveniva durante il Secolo d’Oro. E non solo: verranno svelati anche “aneddoti relativi alla stampa e alla diffusione del Don Chisciotte e alla vita dello stesso Cervantes“.
Il tutto nella cornice di un edificio storico del XVI secolo – uno dei pochi rimasti nella capitale – in cui questo laboratorio è stato restaurato e recuperato con una replica esatta della macchina da stampa a caratteri mobili che fu utilizzata per stampare, oltre all’opera immortale di Cervantes, anche altri titoli di Lope de Vega, Tirso de Molina e Calderón de la Barca.
Biglietti per l’Imprenta del Quijote
I biglietti possono essere acquistati attraverso il sito web della Società Cervantes e costano 5,10 €. Le visite avranno luogo il martedì alle 18:30 e la domenica alle 12:00.
Tuttavia, a causa della settimana di Pasqua, i primi giorni di apertura saranno sabato 12 aprile e martedì 15 aprile alle 12.00.
Il Museo della Stampa di Madrid
A soli 10 minuti a piedi dalla Sociedad Cervantina si trova l’Imprenta Municipal – Artes del Libro de Madrid (Calle de la Concepción Jerónima, 15), uno spazio nato nel XIX secolo come Tipografia e Litografia Municipale e inaugurato nel 2011 come museo.
L’ingresso è gratuito e nei suoi oltre 3.500 metri quadrati si possono trovare pezzi come una macchina da stampa del XVII secolo, una pressa del 1789 o una macchina da scrivere Planeta del 1930.