Oltre la moda. 15 anni di Harper’s Bazaar Spagna è il titolo della nuova mostra temporanea che il Museo Nazionale delle Arti Decorative (Calle Montalbán, 12) ha inaugurato al quarto piano. Qui, da qualche giorno, abiti di Carolina Herrera o Leandro Cano convivono con opere di artisti come Joaquín Sorolla o Lita Cabellut.
Non è l’unica cosa che i visitatori potranno vedere: sono esposte anche più di 230 fotografie, alcune delle copertine iconiche o storiche della rivista, firmate da autori come Txema Yeste, Xavi Gordo e Nico Bustos.
La mostra, realizzata in collaborazione con la rivista, intende mettere in luce i tre lustri di “buon lavoro di questa testata nel campo della grafica, della fotografia e della tipografia” dal suo lancio nel nostro Paese.
Com’è la mostra di Harper’s Bazaar?

La mostra è stata allestita in uno spazio creato appositamente per l’occasione all’interno del MNAD e ripercorre un viaggio dal primo numero della pubblicazione, nel 1867, attraverso la sua evoluzione nel corso del XX secolo e fino al 2010, quando ha iniziato a essere pubblicata in Spagna.
Le copertine di centinaia di numeri, i grandi reportage di moda e le riflessioni su concetti come “cosa è spagnolo” hanno costellato le sue pagine e vengono ora portati in questa mostra, oltre a una rassegna delle grandi icone che fanno già parte del suo immaginario. La mostra potrà essere visitata fino al 22 giugno 2025.
Carolina Herrera a Madrid
La presenza di parte del suo lavoro in questa mostra non è l’unica notizia legata alla stilista. Solo pochi giorni fa El País ha riportato una notizia mai vista prima: la sua collezione primavera-estate 2026 non sarà presentata durante la settimana della moda di New York, ma a Madrid.