
Dal 21 aprile al 4 maggio, Madrid tornerà a essere la capitale mondiale del tennis con il Mutua Madrid Open 2025, un torneo che riunisce i migliori giocatori del circuito ATP e WTA. I biglietti possono essere acquistati qui.
Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Aryna Sabalenka e Iga Swiatek hanno già confermato la loro partecipazione, il che significa che alla Caja Mágica, lo stadio unico nel quartiere di San Fermín, si prevede il tutto esaurito. L’anno scorso sono passate più di 325.000 persone e si prevede un numero simile per l’edizione di quest’anno, con circa 16.400 presenze giornaliere.
E se avete intenzione di andarci, è bene che sappiate come arrivarci. Il Comune di Madrid, tra l’altro, ha già raccomandato di evitare l’auto e di utilizzare i mezzi pubblici.
Dove si svolge il Mutua Open di Madrid?
Il Mutua Madrid Open si svolge nella Caja Mágica, un impianto sportivo situato nel quartiere di Usera, nella zona sud di Madrid, precisamente in Camino de Perales, s/n.
Si tratta di un edificio inconfondibile, progettato da Dominique Perrault, che sembra più un’installazione fantascientifica che un campo da tennis. Dal 2009 ospita il torneo e, per due settimane all’anno, trasforma i dintorni in una piccola Wimbledon tradizionale.
Come arrivare all’Open Mutua di Madrid?
Metro: l’opzione (relativamente) diretta
La stazione più vicina è San Fermín-Orcasur (Linea 3, gialla). Da lì ci sono circa 800 metri a piedi fino all’ingresso della Caja Mágica, una passeggiata di 15 minuti, a seconda del passo e delle calzature. Gli organizzatori hanno promesso una buona segnaletica.
Cercanías: per chi viene da lontano
Potete scendere alle stazioni Orcasitas o Doce de Octubre (linea C-5 del Cercanías Renfe). Da entrambe le stazioni sono circa 20 minuti a piedi. Non è l’opzione più veloce, ma può essere utile se si proviene da fuori dal centro.
Autobus: più opzioni di quanto si pensi
L’EMT ha attivato per il torneo la linea speciale 180, che collega Legazpi con la Caja Mágica. Funziona solo durante il torneo, a partire da un’ora prima della prima partita e fino a un’ora dopo l’ultima partita.
È possibile raggiungere Legazpi con la metropolitana (linee 3 e 6), con un buon numero di autobus urbani (6, 8, 18, 19, 22, 22, 45, 45, 47, 59, 59, 62, 76, 78, 79, 85, 86, 123, 148, 156, 247 e T32*) e anche da fuori Madrid con gli autobus interurbani 411, 421, 422, 423, 424, 426, 429, 447, 448.
Inoltre, molto vicino allo stadio, alla Glorieta de San Martín de la Vega, fermano le linee 23, 78, 123 e l’autobus notturno N12. In Avenida de Andalucía c’è anche un servizio notturno: N13, N14 e N15.
*Nota: la linea T32 non funzionerà il 27 aprile e l’1, 2 e 4 maggio.
Auto: tra le opzioni meno consigliate
È presente un parcheggio ufficiale, anche se i posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione anticipata. Si può anche tentare la fortuna nelle strade del quartiere di San Fermín, anche se trovare un posto può essere molto difficile.
L’opzione più ragionevole è lasciare l’auto in un parcheggio e combinarla con la metropolitana o l’autobus.
Traffico e chiusure
Sebbene non siano previste chiusure fisse del traffico, potrebbero essere attivate se la situazione dovesse sfuggire di mano. Le zone sensibili includono Calle Corindón, Camino de Perales, Calle Adora e le aree circostanti. Le autorità possono chiudere le strade di accesso se la folla lo richiede. Traduzione: se potete evitare l’auto, evitatela.