Usera nacque come un quartiere che prendeva il nome dal cognome del militare che all’inizio del XX secolo urbanizzò il terreno a sud di Madrid. L’erede e proprietaria del terreno era sua moglie Carmen del Río.
La verità è che il terreno non era molto redditizio per la coltivazione, così il marito, Marcelo Usera, decise di dividerlo in lotti e di iniziare a costruire. Per questo motivo alcune strade prendono il nome dalla sua famiglia o dai vicini dell’epoca. Negli anni Sessanta la zona si espanse, soprattutto grazie all’arrivo di immigrati da altre parti della Spagna, cosa che avvenne anche in altre zone come Tetuán o Vallecas. Si crearono così altri quartieri come Almendrales, Moscardó, Orcasitas, Zofío, Pradolongo, San Fermín e Orcasur, che dal 1980 fanno parte del distretto di Usera.
Oggi, quando si scende alla fermata della metropolitana di Usera, è facile vedere un cartello scritto in cinese. A partire dagli anni Duemila, la popolazione asiatica ha iniziato a crescere nel quartiere – soprattutto nella zona di via Dolores Barranco – e oggi rappresenta un terzo dell’intera popolazione straniera del quartiere: secondo i dati del Comune di Madrid, qui vivono in totale 10.651 persone nate in Asia.
Questa è stata una grande attrazione per la zona, e feste come il Capodanno cinese sono istituzionalmente previste e l ‘idea di Chinatown di Madrid è insistita. Nonostante questa particolarità, sta accadendo che come in altri quartieri del sud della capitale, come Puerta del Ángel, i prezzi degli affitti stiano aumentando a un ritmo tale da allontanare le persone che prima potevano permettersi di vivere qui.
Ristoranti cinesi a Usera
Il signor Doulao
Al Mr. Doulao (e in molti altri locali specializzati in hot pot) il calderone funge per così dire da piastra e il cibo finisce di cuocere nella zuppa stessa (una zuppa, tra l’altro, di cui si può scegliere anche il sapore: piccante, ai funghi, al pomodoro). ) Una zuppa che si deve ordinare dal telefono. Il servizio al tavolo è unidirezionale: vi portano quello che ordinate, ma quello che ordinate dal vostro cellulare.
📍 Calle del Olvido, 46
Prezzo medio: 25€ a persona.
Hong Kong 70 a Chinatown
Hong Kong 70 ha iniziato in Calle Toledo, poi ha aperto a Usera, ma nel 2022 ha chiuso il locale originale e ora si trova solo nella Chinatown di Madrid.
Come ci si aspetterebbe, si concentra sulla cucina specifica della città che dà il nome al ristorante e che è una delle roccaforti gastronomiche dell’Asia. Una delle loro specialità è l’anatra in quasi tutte le sue forme: arrosto, fritta o tagliuzzata nei dim sum. Questi ultimi sono fatti in casa e hanno ripieni appetitosi come l’anatra con foie gras flambé.
📍 Calle de Nicolás Sánchez, 11
Prezzomedio: 15 € a persona.
Pasta Igo
Ramen, antipasti, piatti di riso, verdure, zuppe, tutti i tipi di xiao longbao e gyozas? Igo Pasta è il ristorante dove andare quando si desidera un’esperienza gastronomica completa. I suoi piatti sono vari, sostanziosi e rinomati per essere quel take away sempre pronto a rendervi felici.
Ma il ramen di Igo Pasta, quel meraviglioso piatto capace di ristorare e rianimare un morto, detta legge: lo troverete in mille modi, con polpette, manzo al curry, verdure, pollo… infinite possibilità e anche extra per gustarlo come più vi piace. Non ordinatelo: gustatelo sul posto per approfittare del calore dei fornelli.
📍 Calle de Dolores Barranco, 88.
Prezzomedio: 16 euro a persona.
Helaotai
Se c’è una cosa che gli abitanti di Usera dicono di Helaotai è la generosità delle porzioni: quantità abbondanti, perfette per essere condivise, in modo da poter provare sempre più piatti. Il concetto è semplice: il miglior autentico cibo di strada cinese in un piatto. I noodles sono particolarmente convenienti, così come gli spaghetti di riso saltati in padella e i guotie (ravioli fritti).
📍Calle de Dolores Barranco, 13.
Prezzo medio: 10 euro a persona.
Cose da fare a Usera
Supermercati di Wenzhou
La catena Wenzhou Supermercados ha aperto il suo primo stabilimento nel 1998 a Tetuán – dove è presente anche una forte comunità cinese – ed è cresciuta di pari passo con la popolazione asiatica di Madrid. A Usera ha due stabilimenti specializzati nella vendita di prodotti alimentari asiatici provenienti da paesi come Cina, Giappone e Corea.
📍 Stabilimenti a Usera: calle de Dolores Barranco, 70 e calle Nicolás Sánchez, 17.
Le meridiane e la colonia Moscardó
Negli anni ’80, il designer Alberto Corazón e il matematico Juan José Caurcel hanno dipinto 17 meridiane su diverse facciate del quartiere Moscardó di Usera. Recentemente, grazie a un’iniziativa promossa dall’Associazione di quartiere di Moscardó con il sostegno del Consiglio comunale di Usera, questi orologi sono stati restaurati e recuperati per il patrimonio del quartiere e di tutti gli abitanti di Madrid.
Alcuni di questi orologi si trovano sulla facciata di un altro gioiello del quartiere: la Colonia Moscardó, la prima colonia residenziale pubblica di Madrid. Fu battezzata nel 1929 come Colonia Salud y Ahorro ed è, senza dubbio, uno dei luoghi da non perdere se si visita Usera. Uno di quei luoghi che si trovano a Madrid, ma che non hanno l’aspetto di Madrid.
📍 Vari luoghi del quartiere Moscardó di Usera
Parco lineare del Manzanares
Forse non conoscete il nome, ma probabilmente avete già visto la mitica scultura de La Dama del Manzanares, un’opera dell’artista valenciano Manolo Valdés a forma di testa di donna e alta 13 metri. Si trova in cima a La Atalaya, un belvedere a forma di piramide progettato dal famoso architetto catalano Ricardo Bofill.
Il Parque Lineal del Manzanares è uno degli spazi verdi più singolari di Madrid e presenta diverse aree, come la Plaza Verde (a forma di mezza luna), il Paseo de los Sentidos, la Pradera (un grande prato) o il Parque del Belvedere, con aree gioco per bambini. E, come suggerisce il nome, il corso del fiume Manzanares ne attraversa una parte.
📍 Camino de Perales, s/n
Questo articolo è stato scritto da Alberto del Castillo, María F. Carballo, Isabel Nieto, Lucía Mos e Elena Francés.