Cosa racconta di noi una ragazza scalza che dorme su un’aia o un villaggio riunito per celebrare una tradizione ancestrale? Nel 1973, a soli 24 anni e dopo aver ricevuto una borsa di studio per la creazione artistica dalla Fondazione Juan March, Cristina García Rodero intraprese un viaggio attraverso i villaggi della Spagna con l’obiettivo di documentare e preservare le loro feste, i loro riti, le loro tradizioni e i loro modi di vita, armata di attrezzatura fotografica, di alcune domande e del suo modo di guardare.
Da questo viaggio è nata una delle più importanti pietre miliari della fotografia nel nostro Paese che, quasi come un gesto che potrebbe essere interpretato come amore per la fotografia, è visitabile dal 14 febbraio nella mostra gratuita Cristina García Rodero. Spagna nascosta.
Dopo essere passata per il Círculo de Bellas Artes di Madrid e il Centro Culturale La Malagueta, la mostra si sposta ora al Museo Spagnolo di Arte Astratta di Cuenca, nella cornice privilegiata delle Case Pensili, dove sarà esposta fino all’11 maggio 2025.
La serie, composta da oltre 150 immagini, è passata alla storia per aver saputo “fissare il volto e lo spirito di un momento della storia di questo Paese”, secondo le parole della fondazione che le ha assegnato la borsa di studio.
Rodero descrive questo viaggio nelle profondità della Spagna più profonda attraverso un desiderio: “Ho cercato di fotografare l’anima misteriosa, vera e magica della Spagna popolare, con la sua passione, l’amore, l’umorismo, la tenerezza, la rabbia, il dolore, con la sua verità”.
Orari di visita della Spagna nascosta
La mostra è gratuita e aperta al pubblico e può essere visitata nei seguenti orari:
- Lunedì: chiuso.
- Dal martedì al venerdì e nei giorni festivi: dalle 11 alle 14 e dalle 16 alle 18.
- Sabato: dalle 11 alle 14 e dalle 16 alle 20.
- Domenica: dalle 11 alle 14.30.
Le visite guidate per il pubblico sono previste dal martedì al venerdì, su prenotazione. È possibile consultare le informazioni sul sito web del museo.
Parallelamente alla mostra, il 4 marzo alle ore 19 il Teatro Auditorio di Cuenca ospiterà la proiezione del documentario Cristina García Rodero: la mirada oculta, di Carlota Nelson, in cui la regista percorre con García Rodero “i luoghi e le celebrazioni della España oculta rivedendo la propria vita”.