Il Palacio de Liria è pieno di stanze che non sono mai state mostrate al pubblico. Fortunatamente, con Flamboyant, la nuova mostra di Joana Vasconcelos, potremo godere di questi spazi, che nascondono opere di grandi maestri come Tiziano, Murillo, Velázquez, Goya e Rubens.
Flamboyant,organizzata dalla Fondazione Casa de Alba, rimarrà al palazzo dal 14 febbraio al 31 luglio. L’ingresso al palazzo costa 25 euro – tranne per gli aventi diritto all’ingresso ridotto, che possono entrare per 19 euro, o per i bambini sotto i sei anni, che entrano gratis – tutti i giorni tranne il lunedì alle 9.15, quando ci sono sessioni gratuite.
L’arte di Vasconcelos: tra il domestico e il lussuoso
Discendente di una famiglia nobile e figlia di rivoluzionari, Joana Vasconcelos sapeva fin da piccola di voler diventare un’artista. Le sue opere, cariche di simbolismo e operosità, sono ben lontane dalle creazioni industriali che spesso si vedono nell’arte contemporanea.
Da tre decenni ci sorprende con design trasgressivi; con pezzi di lusso che incorporano prodotti artigianali e, in molte occasioni, contengono una critica sociale. Ne sono un esempio La Novia, il suo lampadario realizzato con 14.000 assorbenti, o Marilyn, una gigantesca scarpa con tacco alto fatta di vasi.
Per la prima volta, Vasconcelos porta a Madrid più di cento opere stravaganti, tra cui la sua iconica scarpa Marilyn, la sua recente opera Valkyrie Thyra, un’esplosione di colori, o le sue sculture Vigoroso e Poderoso: due imponenti leoni realizzati all’uncinetto. Senza dubbio, una mostra da non perdere per gli amanti della scultura contemporanea.