Fino al 1° novembre, il documento più antico conservato nell’edificio monumentale è visibile nella Biblioteca Nacional (BN). Prestato dalla Fundación Pastor de Estudios Clásicos negli anni ’80, oggi, come pezzo forte dell’istituzione, è protagonista di una piccola mostra gratuita per il pubblico.
Il Papiro di Ezechiele ( o Codice P967) è uno dei manoscritti biblici più antichi e preziosi al mondo. Con oltre duecento pagine, conserva la traduzione greca del Libro di Daniele (che include la storia di Susanna e quella di Bel e del Drago), del Libro di Ester – che racconta la salvezza del popolo ebraico in Persia – e del Libro di Ezechiele, che contiene profezie sulla distruzione di Gerusalemme e sulla restaurazione di Israele.
Una reliquia presente in cinque collezioni in tutto il mondo.
Il documento nella sua interezza è suddiviso tra cinque collezioni in tutto il mondo: la Kölner Papyrussammlung (Colonia), la John H. Scheide (Princeton), la Chester Beatty (Dublino), la Roca-Puig dell’Abbazia di Montserrat (Barcellona) e la Pastor de Estudios Clásicos della capitale. Per questo motivo, la BN dispone solo di dieci fogli del papiro scritti su entrambi i lati.
Tuttavia, per garantire un’esperienza unica ai visitatori della mostra, la Biblioteca Nacional ha fatto in modo di riunire immagini di alta qualità delle parti del papiro conservate nelle altre collezioni, per mostrarle insieme in un percorso circolare che rivela la storia del codice, dalla sua scoperta in Egitto ai giorni nostri.
Oltre a osservare da vicino i 10 fogli della Collezione Pastor di Studi Classici, i visitatori potranno godere di una ricostruzione virtuale del papiro, valutando come il passare del tempo abbia influenzato il documento (tra le altre sfide).
Orari di apertura della mostra
È possibile visitare la mostra dalle 9:30 alle 20:00 dal lunedì al venerdì e dalle 9:30 alle 14:00 il sabato. I giorni di chiusura sono consultabili sul sito web della BN.