Borja Carabante, delegato all’Urbanistica, all’Ambiente e alla Mobilità, ha riferito che i veicoli di Madrid, che abbiano o meno un’etichetta ambientale, potranno parcheggiare nel quartiere in cui sono registrati. Il Consiglio sta valutando questa possibilità una settimana dopo che José Luis Martínez-Almeida, sindaco di Madrid, ha annunciato che i veicoli dei residenti potranno entrare in città senza etichetta ambientale fino al 2026.
Attraverso l’ordinanza sulla mobilità, i servizi legali comunali stanno lavorando per garantire che tutti gli automobilisti del comune possano parcheggiare le loro auto nelle zone SER (Servizio di parcheggio regolamentato) del loro quartiere entro il 2025. Questa iniziativa consentirà ai proprietari di veicoli inquinanti di adattarsi alle future restrizioni della Zona a Basse Emissioni (ZBE).
Dodici mesi di margine di manovra
Sebbene fosse previsto che a partire dal 1° gennaio 2025 non sarebbe stato consentito l’ingresso nella capitale a nessuna auto sprovvista di etichetta ambientale, il miglioramento della qualità dell’aria a Madrid nel corso del 2024 ha portato a un cambio di programma: il Comune ha prorogato il termine per avvisare delle restrizioni sull’inquinamento.
Per i prossimi dodici mesi, le auto immatricolate a Madrid, le moto e i veicoli commerciali di categoria A potranno entrare nella capitale senza le multe di 200 euro promesse da Martínez-Almeida quest’estate.
Carabante ha affermato che se i veicoli immatricolati senza vignetta possono entrare in città, “sarebbe logico” che potessero anche utilizzare i parcheggi.