Il Puerta 57 è molto più di un ristorante: si trova proprio sugli spalti dello stadio Santiago Bernabéu. La sua vista privilegiata sul campo di calcio attira tifosi madrileni e dirigenti da tutto il mondo. I suoi 1.000 metri quadrati ospitano un lussuoso bar, battezzato Cibeles, un’elegante sala principale con tavoli alti e decorazioni minimaliste, un’area riservata e una terrazza non ancora aperta ai clienti.
Aperto vent’anni fa e recentemente ristrutturato, questo ristorante del gruppo La Máquina offre un’esperienza gastronomica sofisticata. Il suo menu si basa su piatti tradizionali, preparati con materie prime raccolte direttamente nel luogo di produzione. Combina frutti di mare, pesce selvatico, piatti a base di riso e, naturalmente, classici stellati come il cocido madrileño.
Quanto costa il cocido del tempo madridista?
“Il nostro cocido segue la classica ricetta a tre porzioni: nella prima, il brodo, frutto di una cottura lenta che estrae i migliori sapori delle carni e delle verdure dell’orto, servito con tagliatelle sottili; nella seconda, i ceci sono presentati insieme a una selezione di verdure che apportano freschezza ed equilibrio al piatto; infine, nella terza porzione, si uniscono le carni”, spiega a Madrid Secreto Ana Hueso, direttrice della comunicazione de La Máquina.
Il piatto viene servito solo il martedì d’inverno e il prezzo è un po’ più alto rispetto a quello di altri ristoranti specializzati in cocido: 39 euro a persona. Va notato che Puerta 57 offre, oltre a una gastronomia di alta qualità, uno spazio unico: è il primo ristorante in Spagna all’interno di uno stadio.
Oltre al cocido, il ristorante consiglia altri piatti come la speciale frittata con trippa di Oviedo, il salpicón di aragosta blu, la frittata di aragosta alla Formentera o il merluzzo dell’Alaska marinato nel miso.