
Dua Lipa è tornata a Madrid e, come è ormai tradizione, ha fatto tappa in uno dei suoi luoghi preferiti: la Sala de Despiece. L’artista britannica, che ha tenuto due concerti alla Movistar Arena domenica e lunedì scorsi, ha condiviso sul suo account Instagram una galleria di immagini dei suoi giorni a Madrid (El Prado, Sala de Despiece, ChinChin) accompagnate dalla didascalia “Madrileña”. La pubblicazione, in meno di un’ora, ha accumulato più di 246.000 “mi piace”.
Non è la prima volta che Dua Lipa visita la Sala de Despiece. Secondo quanto dichiarato dalla stessa artista sul suo blog personale, Service95, questo ristorante è uno dei suoi preferiti nella capitale spagnola. È stata anche avvistata in altre occasioni al cocktail bar Chinchin, un locale che, secondo la proprietà di Vogue, ha ospitato i suoi compleanni e gli after party dei suoi concerti.
La Sala de Despiece, un ristorante (ormai) classico
La Sala de Despiece, situata in calle Alonso Cano, 27, nel quartiere di Chamberí, è nota per il suo concetto innovativo che emula un’autentica sala da taglio.
Il menu del ristorante è presentato come un modulo d’ordine scritto a mano, con i dettagli sugli ingredienti, l’origine e il peso di ogni piatto. Negli ultimi anni, la loro crescita li ha portati ad espandersi in altri due quartieri di Madrid: hanno un altro ristorante vicino a Sol e un altro nel quartiere di Salamanca.
Cosa si mangia alla Sala de Despiece?
Il ristorante ha un bancone centrale che ricorda il tavolo da lavoro di un macellaio. Tra le sue specialità ci sono il “chuletón cenital”, un carpaccio di manzo stagionato accompagnato da tartufata, pomodoro naturale e olio d’oliva, e il “Rolex”, una combinazione di pancetta, foie gras, gel di vino e tartufo, rifinita con una fiamma ossidrica davanti al cliente.
Con la sua recente visita, Dua Lipa ribadisce il suo legame con Madrid e il suo amore per la gastronomia locale, consolidando la Sala de Despiece come punto di riferimento non solo per i locali, ma anche per le star internazionali (almeno per una) che visitano la città.