Il tonno rosso, pescato con una tecnica millenaria che risale ai Fenici, è il protagonista della 1ª Rotta del Tonno Rosso di Madrid.
L’iniziativa, promossa dall’azienda di Cadice Petaca Chico SL e dal distributore Prodesco, si svolge dal 1° al 31 maggio a Madrid, con la partecipazione di 12 ristoranti che propongono tapas e piatti preparati con un pesce il cui prezzo in Giappone può raggiungere alcune centinaia di migliaia di euro.
Inoltre, nell’ambito di questa prima edizione, i commensali potranno partecipare a lotterie di prodotti legati al tonno rosso scansionando un codice QR fornito al momento dell’ordinazione del piatto.
I ristoranti partecipanti
- La Bernardina (Calle Real, 1, Torrelodones)
- Insurgente (calle Alonso Cano, 10 – Mercato di Chamberí)
- Carande (piazza del Doctor Gereda, 10 – Navacerrada)
- Bestial di Rosi la Loca (calle del Prado, 4)
- Bichopalo (calle Cristóbal Bordiú, 39)
- Krudo Raw Bar (calle de Vallehermoso, 36 – Mercado de Vallehermoso)
- Ganz Wine Bar (Calle de Almadén, 9)
- Hotel Novotel Campo de las Naciones (Calle de Ámsterdam, 3)
- Jimmy’s (Calle de María de Molina, 39)
- Valdivieso Cocina con Alma ( Calle Fray Luis de León, 7)
- UMusic Hotel Madrid (calle de la Paz, 11)
Che cos’è il tonno almadraba?
L’almadraba è una tecnica di pesca tradizionale che risale al VII secolo a.C., quando i Fenici iniziarono a utilizzare complessi sistemi di reti per catturare i tonni nel loro passaggio dall’Atlantico al Mediterraneo.
Il termine deriva dall’arabo andaluso almaḍrába, che significa “luogo dove si colpisce e si combatte”. È una forma di pesca praticata principalmente al largo delle coste di Cadice ed è considerata uno dei metodi più sostenibili per la cattura del tonno rosso.
I pescatori di tonnare installano labirinti di reti vicino alla costa che permettono di catturare i tonni in modo responsabile, rispettando i cicli di riproduzione e le normative europee sulla conservazione dell’ambiente marino. Il risultato è uno dei prodotti del mare più apprezzati.