A pochi passi è facile trovare alcuni ristoranti messicani a Madrid. È innegabile che questa, come molte altre città, abbia ceduto al fascino delle tortillas di mais. È nata la necessità di mangiare un taco di cochinita pibil, anche se è solo uno dei tanti che la gastronomia messicana ci ha regalato.
Questa vasta offerta di ristoranti messicani ha un grande vantaggio: ce n’è per tutti i gusti e per tutti i prezzi. Mentre alcuni sono fedeli alla ricca cucina precolombiana, che ha conquistato il mondo con i suoi sapori acidi e speziati, altri si impegnano nella fusione con i piatti locali o addirittura con altre culture, come quella asiatica, in uno sfoggio di innovazione e sperimentazione.
1. Tobalá Taco Bar
Tobalá è per Madrid quello che il Rincón de Ademuz è per la Castiglia La Mancia. Un’exclave. Un territorio di pochi metri quadrati che è il Messico.
Il nome di questo ristorante fa riferimento a un’agave (la pianta da cui si ricava la tequila) e la sua selezione di tacos merita al proprietario un attico a Chamberí. La lingua e il suadero sono fuori dal mondo.
È anche un’occasione per provare piatti che non sono molto comuni nei ristoranti messicani impostori: sopes, chimichangas, chalupas poblanas, panuchos o pozole.
Calle de Gaztambide, 35 (Chamberí)
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2. Barracuda MX
Barracuda MX è la seconda occasione dello chef Roberto Ruiz. Con il suo ultimo ristorante, Punto MX, ha ottenuto la prima stella Michelin per un ristorante messicano in Europa, anche se ha dovuto chiudere dopo la pandemia. In questo progetto ci trasporta sulla costa messicana del Pacifico attraverso pesce crudo, salse agli agrumi e fritture.
Calle Valenzuela, 7 (quartiere Salamanca)
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3. Mawey Taco Bar
Fernando Carrasco e Julián Barros, entrambi chef di grande esperienza (in diversi grandi ristoranti stellati), sono al timone di questa cucina. Imperdibili i tacos governor, con tortilla di mais blu, formaggio Oaxaca grigliato, salsa di peperoncino ancho, gamberi saltati, cipolla sottaceto e polvere di peperoncino; o il taco cochinita pibil con coscia di maiale arrosto, marinata con achiote e succo d’arancia. Sono maestri nel portare la cucina precolombiana nella gastronomia locale.
Calle de Olid, 6 (Trafalgar); Calle de San Bernardo, 5 (Santo Domingo) e Calle Manuel de falla, 3 (Majadahonda).
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4. DF Bar
L’idea è semplice: mangiare come per le strade di DF. Doña Guille, la chef, prepara i piatti che ha imparato a cucinare nella sua terra d’origine, il Messico. Tutti conosciamo i tacos, ma la sua specialità sono le tortas, una sorta di muffin con un’ampia varietà di ripieni: piantaggine, cactus, tinga… E anche i suoi nachos sono fuori dal mondo.
Calle del León, 31 (Las Letras)
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5. Mami Tacos
La Birria è uno stufato tradizionale tipico dello stato di Jalisco che è arrivato a Madrid grazie a Mami Tacos. Lo stufato: stinco di vitello in pentola, a bassa temperatura, peperoncini messicani, spezie, pulire, sminuzzare, mettere su una tortilla e accompagnare con il brodo dello stufato. Questo, e qualsiasi piatto possiate immaginare a base di questo stufato.
Calle de San Andrés, 31 (Malasaña)
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6. Tepic Madrid
Con un arredamento e una presentazione minimalista, si definisce così: “lontano da stereotipi e cliché, ma con lo spirito di offrire un’autentica cucina tradizionale messicana”. E per chi è sempre alla ricerca di una cena all’aperto, questo è anche nella lista selezionata dei ristoranti messicani di Madrid con terrazza. I loro punti di forza? Il guacamole o la tostada di polpo.
Calle de Ayala, 14 (quartiere Salamanca)
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7. Takos Al Pastor
C’è sempre la fila per mangiare uno di questi tacos per un motivo: prezzo e qualità non sono sempre in contrasto. Gli anni passano e il livello dei loro famosi tacos rimane lo stesso, anche se il prezzo è aumentato un po’: poco più di un euro. Sì, poco più di un euro per alcuni dei migliori tacos di Madrid. Non andate via senza aver provato la cochinita pibil e, naturalmente, la loro specialità, i tacos al pastor con la classica marinata di achiote.
Calle de la Salud, 13 (centro)
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8. Quetzal-Coatl
I piatti del Quetzal-Coatl cercano di fondere le ricette tradizionali messicane con le tecniche dell’alta cucina spagnola e francese, facendo degli ingredienti preispanici il loro fiore all’occhiello.
Mole poblano con la ricetta della nonna dello chef Rogelio Castro, lingotto di manzo con mole o guacamole con olio al basilico sono alcuni dei loro piatti forti, tra cui stufati con cui è possibile preparare il proprio taco.
Il bar Coatl offre anche degustazioni di mezcal e tequila, oltre a margaritas e micheladas piccanti. È possibile consultare il menu e prenotare un tavolo sul sito web.
C. Joaquín María López, 46 (Chamberí)
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9. Hijo del Maíz
Dalla fabbrica al ristorante. Se conoscete Hijo del Maíz, forse conoscete anche Maíz Maya, la fabbrica di prodotti messicani che vende le sue tortillas di mais a chef come (ad esempio) Dabiz Muñoz, come ha scritto Mar León in questo articolo di El Español.
Con questa esperienza, hanno aperto due ristoranti. Quest’ultimo, oltre a pozoles, esquites, enchiladas e diversi tipi di tacos, ha una varietà di mezcal e tequila degna di comparire nel menu di uno dei grandi cocktail bar di Madrid.
📍 Calle de Mauricio Ravel, 4 e avenida de Brasil, 28 (Chamartín)
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10. Bakan
Bakan è uno di quei ristoranti che i messicani stessi raccomandano. Ha aperto alla fine del 2021 vicino a Puerta de Alcalá, dopo il successo ottenuto a Miami. La tradizione è il cuore di questa cucina e la chiave del suo successo. Le sue grandi scommesse? Il mais Chalaqueño con cui si preparano le tortillas, la legna da ardere con cui si cuoce a fuoco lento la carne e il mezcal che, sebbene sia meno conosciuto della tequila, si sta affermando al di fuori dei confini nazionali.
Plaza de la Independencia, 5 (quartiere di Salamanca)
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11. Iztac
Lo chef messicano Juan Antonio Matías è il creatore del menu dell’Iztac, che comprende una cucina che va dal nord-ovest della Baja California al sud-est del Quintana Roo. Un totale di 32 stati messicani sono rappresentati in piatti come il moné de Lubina, filetto di branzino avvolto in foglie di banano e cotto al vapore con verdure; o il chichilo negro, originario di Oxaca e composto da mole con cenere di peperoncino essiccata e spezie e pancia di maiale cotta a bassa temperatura.
Plaza de la República de Ecuador, 4 (Hispanoamérica)
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12. Ticuí
Tucuí, il ristorante di Federico Rigoletti – che prende il nome da una città messicana nello stato di Guerrero – è un’evoluzione del suo primo ristorante, Puntarena. Questo ristorante messicano nel cuore di Madrid è un luogo dove non si celebra solo la gastronomia, ma anche i cocktail, l’architettura e l’artigianato del Paese nordamericano, con uno sguardo moderno e dove tutte queste discipline hanno lo stesso peso.
Il menu di Ticuí non è ampio, ma è completo e alimentato da materie prime di alta qualità, con tocchi e presentazioni di influenza asiatica.
Calle de Cedaceros, 6 (centro)
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13. Jerónimo
Enrique Olvera, uno dei migliori chef messicani al mondo – il suo ristorante Pujol è al nono posto nella classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo – ha il suo spazio a Madrid: Jerónimo si trova all’interno dell’Hotel Editon, di fronte al Monasterio de las Descalzas Reales.
Il legame tra Messico e Spagna alimenta questa cucina, che utilizza prodotti locali per creare un menu 100% azteco. I calamari alla Veracruz o le polpette enchipotladas sono un buon esempio di questa premessa. Naturalmente, se volete mangiare tacos, non li troverete qui.
Plaza de Celenque, 2 (centro)
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Con questa rassegna gastronomica, non ci sono più scuse per non andare in uno di questi ristoranti messicani di Madrid. E anche se i piatti tipici, come la cochinita o i tacos al pastor e un buon guacamole, sono difficili da battere, è chiaro che c’è molto da scoprire sulle tradizioni e sulla cultura messicana, che ha contribuito così tanto al mondo attraverso la sua cucina.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=EsReVTYbKy0