Una delle grandi tendenze gastronomiche della stagione sono i wine bar. Tra le aperture più interessanti dell’anno a Madrid ci sono alcuni di questi wine bar che oltre ad avere una carta dei vini, in molti casi naturali – anch’essi in voga -, hanno una proposta culinaria sintetica e molto curata, e persino sostenuta da chef di spicco, come nel caso di Bocanada e Cuenllas Salesas.
L’unico inconveniente di questi nuovi locali, con una proposta interessante, piccoli e di tendenza, è che nella maggior parte di essi è indispensabile prenotare.
1. Bendito, Vini e Vinili
Bendito si trova nel Mercado de San Fernando e chiarisce la sua essenza nel nome: vini e vinili. In questa enoteca si vuole togliere il lato snob (e un po’ costoso) che si associa agli esperti di vino, e far emergere il lato più divertente e rilassato, che, ovviamente, è legato alla musica, anche se su disco. La selezione comprende esperti di vino e influencer come Ilan Saltzman, il che significa che l’ambiente di Bendito tende a essere composto da giovani interessati all’enologia.
📍 Calle de Embajadores, 42 (Mercado de San Fernando, bancarella: 4)
2. La Alquimia
La Alquimia è nata nel 2022 e, come spiega Julieta Pasella (cofondatrice) a Madrid Secreto, ha iniziato “in modo totalmente inaspettato e clandestino (…) con vino, birre e alcuni formaggi avanzati dal mio matrimonio”.
La carta dei vini ha preso forma grazie alla collaborazione di Bendito, Vinos y Vinilos, Chapi Wines e altre collaborazioni. Anche se ha cambiato sede (prima si trovava a Chamberí), il nuovo locale soddisfa tutti i requisiti di un’enoteca di charme: un piccolo bistrot parigino con un tocco tradizionale, vini naturali di piccole cantine, i cani sono i benvenuti e si servono ottimi formaggi e olive.
📍 Calle de San Lucas, 15 (centro)
3. Bocanada
Bocanada è un wine bar con soli 20 posti a sedere, e questa vicinanza fisica crea un’atmosfera di festa quasi spontanea, ma questo non è il suo unico fascino. Questo piccolo locale delle Lettere è anche un pop up culinario: la sua proprietaria, la sommelier Amanda Leite, si occupa della selezione dei vini e invita di tanto in tanto chef di fama a prendere le redini della cucina. Tra gli ultimi a partecipare c’è lo chef di Gofio, ristorante canario stellato a Madrid.
📍 Calle del León, 5 (Barrio de las Letras)
4. Vinologia
Vinology è il progetto della sommelier Pilar Oltra, cresciuta tra i vigneti di Mendoza (Argentina). Quando ha iniziato, dieci anni fa, voleva approfondire la cultura del vino, ma non l’ha trasformata in uno spazio proprio fino al 2022, quando ha aperto un locale nel quartiere di Salamanca. Oltre all’enoteca, ci sono laboratori, degustazioni a tema e persino sessioni di vino con musica dal vivo.
📍 Calle del Conde de Aranda, 11 (quartiere di Salamanca)
5. Batch
Batch si trova nel Mercado de Vallehermoso ed è lontano dal concetto rigido di enoteca. Qui, oltre ai vini naturali, si producono i propri fermenti, per cui è sia un negozio che un piccolo ristorante con menu di degustazione. Il fermentatore Nacho García e lo chef Daniel Vare hanno deciso di includere un’ampia varietà di vini naturali, che non erano così facili da trovare a Madrid solo due anni fa, quando hanno aperto la loro bancarella. La verità è che oltre a queste confezioni di fermenti e vini (che vendono anche online), la loro cucina ha acquisito importanza.
📍 Calle de Vallehermoso, 36 (Mercato di Vallehermoso, bancarella: 47-48)
6. Cedrón
Cedrón è un wine bar con molto cibo, perfetto per bilanciare l’alcol. Il menu è breve e presenta due chiare influenze: quella mediterranea e quella argentina. La milanesa è la protagonista principale e viene preparata sia in stile argentino che napoletano, anche se se si ordina la versione italiana è meglio condividerla. La carta dei vini è, come ci si aspetterebbe, più lunga e incentrata sui vini naturali, che sono molto in voga.
📍 Calle del Almendro, 25 (La Latina)
6. Masa Vins
La sua apertura in Calle Trafalgar è stata accolta con entusiasmo dagli amanti del vino senza sostanze chimiche che riempiono i suoi piccoli locali. Masa Vins arriva da Barcellona con un menu incentrato su vini naturali provenienti da piccoli produttori e su piatti stagionali e attenti, perfetti per alternare i bicchieri. Il tutto con un’aria informale e molto fotografabile.
📍 Calle de Trafalgar, 22 (Chamberí)
7. Gota
Gota è nato all’interno di Acid Bakehouse, un caffè con panificio che, quando chiudeva la sera, apriva clandestinamente per diventare un wine bar con DJ incluso. Questo concetto ha guadagnato popolarità e ha finito per avere un locale separato. Per entrare bisogna suonare un campanello. Servono principalmente vini naturali e piccoli piatti particolari come frittelle di polenta con salsa piccante e formaggio grattugiato.
📍 Calle de Prim, 5 (Salesas)
9. Cuenllas Salesas
Cuenllas nasce come negozio di alimentari nel 1939, vicino al Paseo de Pintor Rosales, ma oggi è una gastronomia con bar, dove si può acquistare e bere qualcosa di speciale. Nel 2021 hanno aperto un piccolo wine bar in una delle strade più piacevoli di Salesas, Calle Orellana.
Qui è possibile acquistare una bottiglia di vino o berla sul posto insieme a qualcosa da mangiare. Elena Viso Muñoz (ex Fismuler o Nakeima, tra gli altri) è responsabile della cucina, che serve piatti come trippa di merluzzo con fabes, cannolicchi con beurre noisette o un panino al tonno.
📍 Calle Orellana, 4 (Salesas)
10. Propaganda
Propaganda distribuisce, serve e vende vini italiani. Oltre a presentare la cultura enologica del Paese transalpino con 365 vini in carta e 30 vini al bicchiere che cambiano ogni stagione, si può anche godere della sua gastronomia: mortadella tartufata di Bologna, carne affumicata del Trentino, bresaola – salume di vitello -, porchetta di Ariccia – carne arrosto – o tavole di formaggi profumati italiani sono sempre presenti nel menu. La sera si abbassano le luci, si alza la musica e si aggiungono i cocktail all’offerta.
📍 Calle Jorge Juan, 21 (quartiere Salamanca) e Calle Libertad, 12 (Chueca).
11. Corchito
Corchito non è solo un’enoteca naturale con una piccola produzione, ma quasi ogni fine settimana vi si svolgono eventi. Dalle collaborazioni con gli chef ai laboratori di disegno. Se non avete un piano preciso, ma volete sorprendere qualcuno, questo posto probabilmente farà al caso vostro.
📍 Calle del Salitre, 2 (Centro)
12. Enoteca Berria
Berria è una delle enoteche segnalate da Eric Asimov in un articolo del New York Times sui migliori posti dove bere vino a Madrid. Pur non menzionando le famose crocchette di questo locale – candidate a diventare le migliori crocchette di prosciutto di tutta la Spagna – afferma che Berria è un ristorante ideale per godere della vista sulla Puerta de Alcalá e sottolinea il suo menu con più di 3.100 referenze di vini e 500 spumanti.
📍 Plaza de la Independencia, 6 (Centro)
13. La Fisna
La Fisna, presente anche nella selezione di Eric Asimov, si distingue per il suo spazio accogliente, luminoso e tradizionale nel quartiere di Lavapiés. Qui si trovano più di 300 referenze di vini nazionali e internazionali, con particolare attenzione ai vini naturali e biodinamici. Tra un bicchiere e l’altro vengono servite tapas e porzioni di formaggi, salumi, crocchette e insalate.
📍 Calle del Amparo, 91 (Lavapiés)
15. Enoteca Ganz
Il giornale americano include anche questo wine bar nella sua selezione, descrivendolo come un luogo confortevole ed elegante con un’ampia selezione di bottiglie a prezzi buoni. Il menu comprende una varietà informale ma accuratamente selezionata di piatti preparati con ingredienti di qualità, come il toast di acciughe e pomodori, la tartara di salmone o il petto d’anatra.
📍 Calle de Almadén, 9 (Barrio de Las Letras)