Il numero di bar e ristoranti che servono birra artigianale a Madrid si moltiplica continuamente. È un processo simile a quello che è avvenuto con le panetterie e le caffetterie specializzate: il modo di consumare qualcosa di comune come la birra sta cambiando. Tradizionalmente, qui la gente ha sempre bevuto birra lager e lager, molto fredda e l’unica complessità era saper versare una buona birra.
Ora, con un consumatore più informato e ben informato – soprattutto nel Nord Europa, dove si servono birre più forti, simili alle ale –è cresciuto l’interesse per altri sapori, colori e intensità di questa bevanda. Tanto da portare all’apertura di locali che producono e vendono le proprie birre o ne distribuiscono altre, anch’esse prodotte localmente e con processi più naturali rispetto alle birre industriali.
1. Fabrica Maravillas
Alla Fábrica Maravillas si produce la birra che si vende nel pomeriggio. Questo locale di Malasaña gioca da dieci anni con l’equilibrio tra fabbrica e bar, privilegiando la prima in termini di spazio, ma in sostanza è uno dei primi templi della birra artigianale a Madrid. Per questo l’esperienza è duplice: mentre assaggiate una delle loro birre con diversi malti, potete visitare il processo che ha portato quella pinta di birra nelle vostre mani. La loro FLIPA è già un’icona.
Calle de Valverde, 29 (Malasaña)
2. La Tape
La Tape si trova in un angolo di Malasaña e si sviluppa su due piani. Lager, IPA e Ale sono solo alcuni dei tanti tipi di birre artigianali, sia alla spina che in bottiglia, che potete trovare nel loro menu. Il locale vanta anche un ampio menu senza glutine. Inoltre, durante il fine settimana, viene offerto un brunch e un menu fisso giornaliero, entrambi con piatti senza glutine.
📍 Calle San Bernardo, 88 (Malasaña)
3. Fogg Bar
Fogg Bar ha aperto il suo primo locale nel 2005 con l’idea di abbinare birra e formaggi artigianali. Oggi ha un’altra sede vicino al Retiro dove serve sette rubinetti dei migliori birrifici artigianali del paese, tra cui Soma, GarageBeer Co, Saltus, Mager e Saez & Son, accompagnati da hamburger. I loro sommelier della birra vi guideranno attraverso le numerose opzioni, ma se volete approfondire l’argomento, offrono anche degustazioni di birra.
Calle de Moratín, 5 (Las letras) e Plaza de Reyes Magos, 6 (Retiro)
4. Beerhouse Madrid
Beerhouse si propone di servire la migliore birra artigianale del momento. Dal 2015 offre a tutti coloro che lo visitano la migliore birra artigianale di qualità, sia nazionale che internazionale. Dispone di due spazi: uno in Calle del Cardenal Cisneros, dove si trovano dodici spillatori di birra e quattro schermi dove si possono vedere diversi sport, e un altro a La Latina, dove si prepara anche il ramen ogni venerdì.
Calle del Cardenal Cisneros, 16 (Chamberí) e Calle de las Maldonadas, 5 (La Latina)
5. Labirratorium
Il Labirratorium vuole farvi conoscere la birra. Non è un bar normale, anche se si può bere una birra sul posto. Si adatta meglio al concetto di negozio specializzato dove si fanno degustazioni di birra per introdurvi all’argomento. Qui si impara a distinguere gli stili di birra di base, a riconoscere gli ingredienti e a percepire gli aromi. Sono previsti anche abbinamenti per scoprire quale tipo di birra si abbina meglio a quale tipo di formaggio. E, naturalmente, degustazioni specializzate per conoscere alcuni degli stili di birra più popolari, come la IPA.
Calle Vallehermoso, 34 (Chamberí)
6. Brew Wild Pizza
Una varietà di birre e buone pizze, tutto ciò che serve per un buon piano. Brew Wild Pizza nasce dall’unione del birrificio artigianale La Quince, del Labirratorium, di cui abbiamo parlato sopra, e del fotografo Beer Xposer. Il tutto si svolge in una grotta del XVIII secolo nel quartiere di Las Letras, con un sottofondo di musica rock che accompagna l’atmosfera. Ci sono anche esperienze per conoscere meglio la birra con i maestri della birra e si possono acquistare le confezioni di La Quince.
Calle de Echegaray, 23 (centro)
8. La Caníbal
A La Caníbal si definiscono birrai nomadi perché, pur producendo la propria birra, non hanno un proprio birrificio. Producono in due modi: in serie regolare, dove interpretano la tradizione a modo loro. E in serie amichevoli, dove condividono le ricette con i migliori birrai artigianali. Dietro questa idea ci sono il sommelier Álvaro Vera, il maestro Luis Vida e l’imprenditrice Constanza de Giovanni. I tre sono riusciti a combinare birra, vino e formaggio alla pari, senza sminuire nessuno di essi.
Inoltre, ora hanno La Fábrica, l’ex Mad Brewing, dove producono e servono la birra. Al piano superiore hanno mantenuto la Mad Beer Hall, uno spazio per eventi dove di solito si tengono monologhi.
Calle Argumosa, 28 (Lavapiés), Calle Julián Camarillo, 19 (San Blas) e Calle de Antonio de Leyva, 2 (Carabanchel).
7. Península
Il birrificio Península cristallizza il sogno di Román Jové e della sua famiglia, che hanno iniziato l’arte della fermentazione dell’orzo in Colorado, dove si è consolidata la passione per le birre della West Coast. Qualche tempo dopo, Jové si è recato a Madrid, si è innamorato della città e ha deciso di fondare questo birrificio artigianale, che produce ad Alcobendas e vende nel quartiere di Las Letras.
Producono una birra con molte sfumature, evitando sapori generici e riuscendo a sorprendere, motivo per cui il loro successo non è sorprendente. Tanto che hanno già spillato la loro birra in località dei Paesi Baschi e della Catalogna, oltre che, naturalmente, in altri birrifici artigianali di Madrid.
Calle de Echegaray, 11 e il birrificio in Calle La Granja, 5, Nave 1 (Alcobendas).
8. La Osita
La Osita è un piccolo locale dove i produttori di birra artigianale di Madrid, Oso Brew Co, hanno un punto vendita e un contatto diretto con i loro clienti abituali. Oltre alla birra che producono in questo bar di Cava Baja, hanno un’ampia varietà di altre birre, ottimi gin e whisky e diversi vini. Ma poiché bisogna saper alternare il bere al mangiare, di tanto in tanto invitano chef come Hype o African Choice a prendere le redini della cucina.
Calle de la Cava Baja, 10 (La Latina)
In un Paese in cui si consuma tanta birra – la media è di 417 birre all’anno per persona – era logico che ci fosse un’apertura e un interesse per un mercato che ha molto da offrire ed è anche facile da produrre localmente. La birra artigianale è diventata di uso comune nei locali più specializzati e anche i più noti marchi industriali hanno preso atto di questa tendenza.