Ieri non solo è iniziato un nuovo anno, ma anche una fase cruciale per Madrid: la seconda metà di questo decennio, ricca di trasformazioni urbane (come quelle di cui vi abbiamo parlato in questo articolo) che ridefiniranno la mobilità cittadina. Tra questi spicca l’ambizioso progetto di espansione della metropolitana.
Sono passati quasi dieci anni dall’apertura dell’ultima stazione della metropolitana, Paco de Lucía, nel 2015. Da allora, la rete della metropolitana è rimasta intatta in termini di nuove fermate, anche se ora, dopo anni di attesa, la città si sta preparando per un’espansione che porterà il numero totale di stazioni a 311.
Linea 11: il grande asse di trasformazione
Di tutte le espansioni previste, la linea 11 è forse la più ambiziosa. Spesso definita “la linea diagonale”, si estenderà da Cuatro Vientos a sud a Valdebebas a nord, collegando quartieri e aree chiave come Madrid Río, Comillas e l’Ospedale Zendal. Lungo il suo percorso, aggiungerà stazioni come Ciudad de la Justicia, IFEMA-Cárcavas e Valdebebas Norte.
Inoltre, due nuove stazioni (Comillas e Madrid Río) sono già in funzione nel tratto centrale tra Plaza Elíptica e Conde de Casal, facilitando la mobilità in quartieri come Carabanchel e Arganzuela. Il progetto prevede l’aggiunta di 33 chilometri di binari e ha un budget di 517 milioni di euro.
Nuovi collegamenti con l’aeroporto e oltre
Un altro progetto degno di nota è la linea 5, che sarà estesa ai terminal T1, T2 e T3 dell’aeroporto di Barajas. Anche se non verranno aggiunte stazioni al percorso, l’estensione faciliterà notevolmente l’accesso all’aeroporto dal centro di Madrid e i lavori dovrebbero durare circa tre anni.
Anche la linea 8 potrebbe subire un cambiamento significativo. Attualmente è in fase di studio una nuova stazione tra Nuevos Ministerios e Colombia, che collegherebbe lo stadio Santiago Bernabeu all’aeroporto. Sebbene promettente, questo progetto non ha ancora una data di inizio e, se realizzato, non sarebbe pronto prima del 2030.
Diramazioni e nuovi sviluppi
A sud, la linea 3 vedrà una diramazione di 2,6 km che collegherà Villaverde Alto a El Casar, rafforzando così l’integrazione della rete con le linee Cercanías. Nel frattempo, la linea 9 si svilupperà in direzione di Los Ahijones e Los Berrocales, anche se questo progetto non vedrà la luce prima del 2027, con un completamento previsto per il 2029.
A nord, la futura linea 13 sarà il collegamento tra il nuovo centro finanziario di Chamartín e sviluppi urbani chiave come Fuencarral Sur e Fuencarral Norte. Con tre stazioni distribuite lungo un percorso di tre chilometri, questa nuova linea promette di essere un catalizzatore per la crescita della zona.
Sebbene questi ampliamenti rappresentino un progresso significativo, rimangono delle sfide, come il collegamento del Corredor del Henares, che non è ancora una priorità nei piani attuali di una città che vede la sua popolazione aumentare di oltre 100.000 persone anno dopo anno.