Eva Longoria sapeva già che il viaggio di ritorno alle sue radici in Spagna sarebbe stato epico, emozionante e faticoso. Quello che forse non immaginava è che si sarebbe ritrovata con una testa di maiale tra le mani, orecchie comprese, nel bel mezzo di Chamberí.
Nell’episodio madrileno di Eva Longoria: Searching for Spain, la nuova serie di documentari della CNN che esplora la gastronomia spagnola come porta d’accesso alla famiglia e alla memoria collettiva, l’attrice tex-mex si ferma a La Tasquería, il ristorante di Javi Estévez premiato con una stella Michelin nel 2019 per aver fatto proprio quello che pochi – o forse nessuno – sanno fare bene: trasformare la casquería in alta cucina.
La telecamera cattura l’espressione di Longoria quando gli viene presentata un’intera testa di maialino da latte iberico fritto, orecchie, muso e tutto il resto. “Non ho mai visto una cosa del genere su un tavolo”, dice, tra l’affascinato e l’incredulo. Il piatto non è un capriccio mediatico, è uno dei tratti distintivi del ristorante situato in via Modesto Lafuente 82: una frittura chirurgica, croccante all’esterno, tenera all’interno, servita con i guanti in modo che il commensale possa spremere fino all’ultima ghiandola.
“Sembra pollo fritto”, dice Longoria dopo aver assaggiato un pezzo di orecchio, prima di arrendersi all’evidenza: “È molto buono”.
La Tasquería, un tempio delle interiora
Javi Estévez, chef e padrone di casa, spiega con calma e competenza come affrontare il piatto. L’attrice ascolta, esplora, morde. Il suo volto non invita all’entusiasmo immediato, ma nemmeno al rifiuto. Piuttosto al rispetto per una cucina che altri vedrebbero come un rifiuto.
La visita di Eva Longoria a La Tasquería non è un aneddoto. È un esempio di quanto la gastronomia spagnola, e più in particolare quella madrilena, sia capace di sfidare le convenzioni senza rinunciare al suo DNA di cibo di strada. Il fatto che una produzione della CNN dedichi spazio a questo tipo di cucina può dire qualcosa su come sta cambiando la narrazione globale di ciò che mangiamo.
Il soggiorno di Eva Longoria in Spagna
L’attrice, nota per il suo ruolo in Desperate Housewives e per il suo attivismo politico, nell’episodio visita anche altri luoghi della città e dei dintorni, come il ristorante Farah, gestito dalla chef Heba Kharouf, e il comune di Chinchón, prima di spostarsi in Galizia e nelle Asturie, nel tentativo di ricostruire la sua eredità ispanica attraverso il palato.
“La Spagna mi ha sempre affascinato”, afferma la Longoria nel comunicato della rete statunitense. “Sapere che uno dei miei antenati messicano-americani ha radici in questo Paese lo rende ancora più speciale”.
L’episodio di Madrid è stato trasmesso in anteprima l’11 maggio su CNN America. In Spagna, per ora, dobbiamo aspettare. Anche se a La Tasquería stanno già celebrando il momento come merita: “Un’esperienza unica”, hanno dichiarato sul loro account Instagram. E non lo dicono solo per le telecamere.