Più che mangiare, se siete dei buongustai(come sostituto di foodie), quello che probabilmente state cercando è dove cenare a Madrid. È vero che la differenza può sembrare minima, ma non è esattamente la stessa cosa. Perché quando si esce a cena, di solito lo si fa in modo rilassato, senza fretta e in compagnia di persone con cui ci si vuole soffermare per un dopocena. Ecco perché questo elenco si basa sui locali in cui i redattori di Madrid Secreto si recano regolarmente, i ristoranti che sono luoghi sicuri (per il cibo, l’atmosfera o i ricordi).
1. Tacos Mami
La Birria è uno stufato tradizionale tipico dello stato di Jalisco. In pratica: pentola, stinco di vitello, bassa temperatura, chupchup, peperoncini messicani, spezie, pulire, sminuzzare, mettere su una tortilla e accompagnare con il brodo dello stufato.
Ed è proprio in questo che Mami Tacos è specializzato: solo birria. Tacos, ramen, quesadillas, quesabirria. Un ristorante molto particolare che trasforma i suoi clienti in parrocchiani già alla prima visita.
📍Calle de San Andrés, 31 (Malasaña)
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2. Cucina 154
https://www.youtube.com/watch?v=7Y9eebXPXVY&ab_channel=MadridSecreto
Kitchen 154 è senza dubbio la mecca del piccante di Madrid: è specializzato in cucina indiana, dello Sri Lanka, pakistana e del Bangladesh.
Da quest’ultimo, è chiaro che la norma del Kitchen 154 non è una cucina specifica, ma un’idea: tutti i piatti sono piccanti. Che cosa hanno in comune le costine di maiale coreane, le acciughe fritte, l’orecchio di maiale e il curry di gamberi? La risposta è che a) sono tutti piccanti (uno più o uno meno dell’altro) e b) possono essere consumati solo al Kitchen 154.
📍Mercado de Vallehermoso (C. de Vallehermoso, 36) e Calle del Acuerdo, 3 (Conde Duque).
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3. Tobalá
Tobalá sta a Madrid come il Rincón de Ademuz sta a Castilla La Mancha. Un’exclave. Un territorio di pochi metri quadrati che è il Messico.
Il nome di questo ristorante fa riferimento a un’agave (la pianta da cui si ricava la tequila) e la sua selezione di tacos merita al proprietario un attico a Chamberí. La lingua e il suadero sono fuori dal mondo.
È anche un’occasione per provare piatti che non sono molto comuni nei ristoranti messicani impostori: sopes, chimichangas, chalupas poblanas, panuchos o pozole.
Calle de Gaztambide, 35 (Chamberí)
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4. Xiongzai
Il famoso ristorante cinese nel garage di Plaza de España ci ha spezzato il cuore quando ha chiuso. Ma possiamo sempre consolarci con quello conosciuto come “il Winnie” per l’utilizzo del personaggio Disney nella decorazione (e in un neon proiettato sul pavimento all’ingresso).
Fare la coda per mangiare al ristorante? La risposta è affermativa. Infatti, è l’unico modo per mangiare da Xiongzai, specializzato in zuppe e ravioli cinesi (ma occhio ai noodles freddi).
📍 Calle San Leonardo, 3 (Plaza de España)
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5. El Escaldón
Formaggio arrosto, papas arrugás con mojo, carnefiesta, almogrote e, naturalmente, escaldón con gofio. El Escaldón è un piccolo pezzo di Canarie nel cuore di Madrid de los Austrias, un’isola paradisiaca tra quattro mura che porta un assaggio della bella vita canaria nella frenesia della capitale.
Con quasi 18 anni di attività, questo è l’unico ristorante canario con cucina tradizionale a Madrid. I suoi piatti, preparati secondo il ricettario dei nonni di María del Mar, la proprietaria, sono così autentici che non è raro trovare canari, conejeros o chicharreros ai loro tavoli. E nemmeno vegani o vegetariani, perché il menu offre alternative vegetali ai piatti tradizionali: il baccalà alla Tenerife con cipolle e heura è un must.
In inverno è possibile cenare all’interno del ristorante e sentirsi come in un guachinche di Tenerife. Tuttavia, se il tempo è bello, vi consigliamo di cenare sulla terrazza. È tranquilla, intima e perfetta per un appuntamento con il partner o per un piano con gli amici.
📍 Calle Nuncio, 17 (La Latina)
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6. La Cruda
Forse conoscete la minuscola (ma sgarrupata) bancarella del mercato di San Fernando chiamata Bendito, vinos y vinilos. Qualche anno fa, questo benedetto spazio aveva un fratello (curiosamente più grande) chiamato La Cruda nel quartiere di Delicias. La Cruda è il sogno di José, un amante e conoscitore di vini naturali che vuole trasmettere il suo amore per il vino.
Per quanto riguarda i bicchieri (o le bottiglie), vi consigliamo di farvi consigliare e sorprendere. Per quanto riguarda il menu, i torreznos sono un must: così teneri, quella carne che si scioglie in bocca con quella croccantezza tostata, salata, deliziosa, con una pelle iper-croccante. E poi ci sono i porri grigliati con salsa romesco o i taglieri di formaggi.
📍 Divino Vallés, 28 (Delicias)
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7. El Flaco
El Flaco è un segreto aperto a Madrid: intimo, rilassato, con un menu molto completo e ricco di intensi sapori asiatici. I suoi piatti sono pensati per essere condivisi (le porzioni sono generose ed è il modo perfetto per assaggiare di più).
Segnaliamo i bao (il delizioso Black Bao ai gamberi, al curry rosso e alle nocciole) e i curry (ordinatene uno ogni due persone) che sono, senza dubbio, il marchio di fabbrica del locale. Uno dei due piatti è un successo: la guancia di maiale con curry rosso, litchi, piselli e bimi o il curry verde di mare con basilico tailandese.
📍 Calle de Javier Ferrero, 8 (Ciudad Jardín)
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8. El Brote
È facile trovare un nuovo locale di hamburger a Madrid, quello che è più complicato è trovare un posto specializzato dove si possa cenare con qualcosa di non troppo pesante. El Brote fa tutto questo. Funghi di ogni tipo sono protagonisti di un’ampia varietà di piatti (sì, anche di dessert). Questo piccolo locale di La Latina è un paradiso per i micologi grazie all’ottimo lavoro di Pablo Roncal, Eduardo Antón e Álvaro de la Torre, che valorizzano ogni piatto. Il menu cambia continuamente a seconda dei prodotti di stagione, quindi c’è sempre una buona scusa per tornare.
📍 Calle de la Ruda, 14 (La Latina)
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9. Haranita
Haranita è uno degli ultimi ristoranti di Madrid che permette di rimanere spontanei. Non accettano prenotazioni, basta arrivare e mettersi in fila (di solito c’è una coda, ma non dura molto). Segue le orme di Nakeima, suo fratello maggiore (per età ma non per qualità).
Nel menu, breve ma intenso, sono imperdibili i baos (pollo e carabinero, nero con seppie e aioli…), i fagottini di guanciale con soia dolce e polpette di riso croccanti, i torreznos o il katsu sando di petto di pollo. I dolci hanno la forma di bombe.
📍 Calle Víctor Hugo, 5 (Chueca)
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10. Casa Brava
Casa Brava è presente a Madrid da poco tempo, ma a Rosario (Argentina) è un classico per chi ama prolungare la cena il più possibile, e la stessa idea è stata trasferita qui. La musica dal vivo, i divani di velluto e le pareti in legno di questo locale di Malasaña accompagnano i piatti preparati da Bando, lo chef e co-fondatore. Il pollo fritto, che in pochi assaggiano così succoso, la milanesa o la patata dolce con yogurt, miele e sriracha sono tra i nostri preferiti.
📍 Calle de Valverde, 4 (Malasaña)
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11. Zíngara
Da quando ha aperto i battenti nel settembre 2022, è diventato uno dei ristoranti più trendy della vita notturna madrilena – per ora è aperto solo a cena – e uno dei luoghi più alla moda dove bere un buon cocktail nel cuore del centro città.
Entrare da Zíngara è come entrare nel negozio di un indovino che decifra il vostro futuro solo guardando la feccia di una tazza di caffè. Tuttavia, il suo arredamento oscuro e mistico non è la cosa più sorprendente. Ciò che colpisce davvero di questo ristorante è il suo menu, che loro stessi definiscono come una vera e propria “carovana di sapori”.
La sua offerta gastronomica, tutta vegetariana e con cenni a diversi paesi e culture, spazia dal saam coreano alla muhammara, passando per la causa acevichada e le milanesas da leccarsi i baffi. Ma anche i cocktail per anime libere e spiriti ribelli non sono da meno, cercando di soddisfare tutti i tipi di palati con opzioni secche e potenti, ma anche fruttate e dolci.
📍 Plaza de las Salesas, 8
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12. La Burlona
La Burlona è puro divertimento. Un menu audace con un tocco in ogni piatto, ma basato sulla cosa più essenziale: la qualità dei prodotti. Un must (in qualsiasi giorno dell’anno, anche se è inverno) è l’insalata russa con maionese all’aria, l ‘omelette di merluzzo pigro, piparras ed emulsione di prezzemolo (whew!), il fiore di zucchina ripieno di patata revolcona… e quella fantastica torrija con pane brioche alle nocciole e gelato alla vaniglia.
Due consigli: i piatti più epici si trovano fuori menu (quindi sì, lasciate da parte i nostri consigli e optate per la sorpresa del giorno); scendete al piano di sotto dopo cena per godervi il loro cocktail bar, El Trilero (il perfetto coronamento di una cena deliziosa).
📍 Calle de Santa Isabel, 40 (Antón Martín)
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13. Salino
I fratelli Aparicio, alla guida di Salino dal 2018, hanno un concetto chiaro in questo e negli altri due ristoranti: l’impegno per i prodotti del mercato e un impegno incrollabile per i prodotti di stagione.
Il menu di Salino è variabile, come non potrebbe essere altrimenti data la definizione precedente, ma hanno un classico inamovibile: i torreznos (fettine di pancetta). Un altro dei loro successi è il taco di pollo (descritto nel nostro articolo su dove mangiare casquería a Madrid), pollo croccante e sgrassato con avocado, mango e chipotle.
📍 Calle de Menorca, 4 (Ibiza)
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14. Farah
Farah è il ristorante mediterraneo di Heba Kharouf dove è difficile trovare una prenotazione da quando ha aperto alla fine del 2023. Si trova nel cuore della corsa di San Francisco e ha una piccola terrazza con vista sulla basilica. L’attuale chef, in passato pubblicista, vuole unire i legami culturali arabi con quelli di qui attraverso ricette che hanno punti in comune, anche se non sono le stesse, come nel caso della muhamara di pepe rosso e noci a cui viene aggiunta la melassa di Granada. I piatti leggeri e nutrienti, tipici di questa dieta condivisa, fanno di questo ristorante uno dei migliori per la cena a Madrid.
📍 Carrera de San Francisco, 12 (Centro)
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Questo articolo è stato scritto da Isabel Nieto, Miguel Sánchez, María F. Carballo, Alberto del Castillo e Elena Francés.