
I migliori ristoranti di Madrid vanno dalle piccole osterie di quartiere ai ristoranti esclusivi con stelle Michelin, passando per ristoranti centenari e strade, come Ponzano, che sono l’epicentro di nuove proposte culinarie.
Madrid è piena di posti brillanti dove mangiare e bere. Ecco perché abbiamo scelto i 50 migliori ristoranti che tutti i madrileni (e non) dovrebbero provare almeno una volta nella vita.
1. Osa
In una città in piena esplosione gastronomica, come Madrid, a volte l’identità che la rendeva diversa si diluisce. Osa è un ristorante che guarda al suo interno e che ha portato freschezza in mezzo a tanti tentativi di casticismo forzato. Innanzitutto per la sua posizione, sulle rive del Manzanares, lontano dal polo culinario, dove recupera una casa con giardino tipica di una colonia madrilena.
Poi per le sue elaborazioni. Non pretendono di essere le più innovative, potrebbero essere definite classiche. Utilizzano tecniche francesi – come il rillete (simile al confit) di coniglio – e prodotti nazionali, con tocchi locali, come il pane del Clan Obrador.
🍲 Peperone al cioccolato con pilpil di merluzzo delle Isole Faroe
Calle de la Ribera del Manzanares, 123 (Moncloa – Aravaca)
2. La Tasquita de Enfrente
Questo piccolo ristorante è un baluardo dell’alta cucina madrilena con 2 soli Repsol. La Tasquita de Enfrente si trova in Calle Ballesta da 25 anni ed è passata da ristorante a proposta unica quando è subentrato Juan López Bedmar, figlio del primo proprietario, chef appassionato che ora ha passato il testimone a Nacho Trujillo.
Molte delle sue proposte non hanno più di tre ingredienti e i piatti tradizionali sono all’ordine del giorno, il che non impedisce al menu degustazione di offrire miscele incomparabili come la tartara di salame, il raor con piselli o l’insalata di gamberi.
🍲 Qualsiasi tartara.
Calle de la Ballesta, 6 (Centro)
3. Yugo il bunker
Non importa quante volte parleremo di Yugo il bunker perché saranno sempre insufficienti. La sua lettera di presentazione è una materia prima di straordinaria qualità e un’ambientazione già anticipata dal nome stesso. È impossibile trovare molti dei suoi prodotti in un supermercato convenzionale (o specializzato). Solo per questo ne vale la pena. Per questo, ovviamente, e per la stella Michelin che ne garantisce la qualità.
🍲 Il menu classico.
Calle de San Blas, 4 (Las Letras)
4. Sala de Despiece
Alla Sala de Despiece l’impegno è chiaro. Non è raro che sempre più ristoranti dedichino la loro offerta gastronomica all’appeal visivo: se il piatto è fotogenico, la gente vorrà venire a fotografarlo e, in secondo luogo, a provarlo. Ci sono volte in cui la fotogenia non trascende il piatto e altre in cui è una naturale conseguenza della qualità. A questo secondo gruppo appartiene la Sala de Despiece, diventata grande a Ponzano e dopo il confinamento della sua seconda sede accanto alla Gran Vía. Materia prima, creatività e allestimento.
🍲El chuletón cenital.
Calle de Ponzano, 8 e 11 (Chamberí) e Calle de la Virgen de los Peligros, 8 (Centro).
5. Montia
Il Montia è rinato nel 2022 dopo la chiusura a causa di un incendio, e ora rinnovato ha riconquistato la stella Michelin. Si definiscono raccoglitori e agricoltori di ciò che cucinano, e questo si vede nel loro menu, che cambia con le stagioni, ma mantiene sempre un lato “selvaggio”. Il viaggio a San Lorenzo de El Escorial è più che giustificato per provare la loro trippa ed è anche una buona scusa per visitare il monastero (di nuovo).
🍲 Los callos.
📍 Calle Juan de Austria, 7 (San Lorenzo de El Escorial).
6. Mawey Taco Bar
Non abbiamo paura di dirlo: qui troverete alcuni dei migliori tacos di Madrid. Ma non sono da meno nemmeno il guacamole, l’aguachile e altre meraviglie della cucina messicana che possono migliorare solo se accompagnate da una michelada fatta in casa. E loro fanno anche questo.
🍲 I loro tacos al pastor.
📍 Calle de Olid, 6 (Chamberí) | Calle San Bernardo, 5 (Centro) | Calle Manuel de Falla 3 (Majadahonda)
7. Lana
Lana è il progetto dei fratelli Narváiz, dopo molti anni di lavoro nel settore alberghiero e della ristorazione. Il ristorante è un omaggio alle sue origini argentine e il nome fa riferimento a un rituale, al modo in cui viene preparato ogni prodotto.
C’è uno studio quasi millimetrico basato sulle radici familiari, sul rispetto della tradizione gastronomica argentina e sulla qualità del prodotto. Un’occasione per provare una delle migliori steakhouse di Madrid.
🍲 El ojo de bife
Calle de Ponzano, 59 (Chamberí)
8. Museo Chicote
C’è un luogo a Madrid le cui pareti sono storia viva e che, allo stesso tempo, si innova ogni giorno. Un luogo che unisce l’atmosfera del passato e del presente nel cuore della Gran Vía di Madrid. Il leggendario Museo Chicote, che dagli anni ’30 accoglie il meglio della società spagnola (e internazionale).
La sua entrecote è un classico.
Calle de Gran Vía, 12 (Centro)
9. Sella
Con una stella Michelin e due sole della guida Repsol, si può avere un’idea del livello della cucina che si può gustare al Saddle. Un ambiente lussuoso con un’offerta culinaria di tutto rispetto, che mescola ricette classiche e contemporanee che permettono di gustare qualsiasi cosa, da un controfiletto alla Rossini a un piatto di trippa.
🍲 Pâté en croute
Calle Amador de los Ríos, 6 (Chamberí)
10. Brutalista
Brutalista pretende di avere lo spirito di una taverna e di un mercato di quartiere. Questi esperti nella produzione di escabeches hanno attirato l’attenzione di chef ed esperti nonostante la loro breve storia. La loro cucina presenta tocchi di piatti tipici di selvaggina, come la quaglia, con alcuni piatti della cucina asiatica, come il temaki di Oliviere, e un piatto classico che non manca mai, come il gazpacho. Inoltre, i prezzi sono abbastanza ragionevoli, con tre diverse fasce di prezzo.
🍲 La codorniz.
📍Calle Juan Álvarez Mendizábal, 34 (Argüelles)
11. Muyummy
Al Muyummy, la maggior parte dei piatti e degli ingredienti fa riferimento all’Asia. O alla visione che il proprietario e chef, Sergio García, ha della gastronomia asiatica, visto che non ha mai lasciato l’Europa.
Oltre alla buona cucina fusion, un’altra delle attrazioni di questo ristorante di Coslada è il prezzo. Viene servito un piatto del giorno a 9,5 euro, che non è mai stato ripetuto, poiché viene deciso in base a ciò che lo chef trova di interessante quel giorno sul mercato.
Le crocchette di porri con mojo.
📍Calle de la Virgen de la Cabeza, 26 (Coslada)
12. El Invernadero
Il miglior ristorante di verdure del mondo del 2024 si trova a Chamberí. Sebbene il verde sia il protagonista dei suoi piatti, le sue ricette sono per lo più onnivore. La stagionalità è un elemento cruciale per le loro ricette e un pilastro fondamentale del ristorante.
Con una stella Michelin e due Repsol Sun, questo spazio si distingue per il suo menu degustazione, che può essere gustato in due formati: il tavolo dello chef, dove i commensali possono vivere un’esperienza di showcooking dal vivo, o il tavolo privato nella sala da pranzo, per un’esperienza più intima.
🍲 Carote in salsa marinata
📍Calle de Ponzano, 85 (Chamberí)
13. Lur
La giovinezza e il talento di Lucía Gutiérrez e Sergio Vera, entrambi ventenni e chef di Lur, è la prima cosa che colpisce di questo ristorante di Legazpi, che in poco tempo ha attirato l’attenzione dei media. Nonostante la giovane età – del ristorante e loro – sono sostenute da Miguel Gutiérrez, padre di Lucía, che in precedenza gestiva il ristorante Kándida, nello stesso luogo, e che ora le appoggia in questo progetto. Al Lur l’enfasi è posta sulla lunga cottura e sui prodotti di stagione, motivo per cui c’è una costante rotazione dei piatti.
🍲 I ravioli di cinghiale.
📍 Calle de Bolívar, 11 (Legazpi)
14. Ristorante Xiongzai
Il famoso ristorante cinese nel garage di Plaza de España ci ha spezzato il cuore quando ha chiuso. Ma possiamo sempre consolarci con quello conosciuto come “il Winnie” per l’utilizzo del personaggio Disney nel suo arredamento. Il loro autentico cibo cinese raramente supera i 4 o 5 euro, quindi un piccolo biglietto è sufficiente.
Il ramen con tagliatelle di patate dolci.
📍 Calle San Leonardo, 3 (centro) e Calle de la Salud, 8 (centro).
15. Asturianos
🍲 Provateli tutti
📍 Calle de la Salud, 13 (Centro)
19. Terracotta
Non c’è bisogno di chiedere il concetto che sta dietro a un ristorante come Terracotta perché l’occhio attento lo intuisce: l’ artigianalità attraversa ogni piccolo elemento. I piatti, ad esempio, sono fatti a mano.
È aperto dal 2021 e questo tempo è stato sufficiente per consolidare la sua posizione come uno dei migliori ristoranti del quartiere di Salamanca. E lo hanno fatto con un menu artigianale (come potrebbe essere altrimenti) che cambia quasi ogni giorno.
🍲 Säam di guanciale iberico glassato con ananas e menta
Calle de Velázquez, 80 (quartiere di Salamanca)
20. Lakasa
Il menu di Lakasa cambia con le stagioni e si adatta a ciò che offre il mercato: per questo motivo, da novembre in poi i piatti includono i calçots, mentre in estate si opta per il tonno.
Cesar Martín è alla guida di questo ristorante che mantiene un equilibrio in cui il prodotto è eccellente, ma il prezzo medio non è proibitivo. Questo gli è valso il riconoscimento sia nella vita reale che su Instagram, dove sono molto attivi e hanno sviluppato il loro lato più informativo.
🍲 A seconda della stagione.
Plaza Descubridor Diego de Ordás, 1 (Ríos Rosas)
21. Doppelgänger
Samy Alí, chef metà madrileno e metà sudanese con il nome di un pugile, ha aperto Doppelgänger, anche se in precedenza gestiva La Candela Restó fino a quando ha deciso di chiuderla (dopo aver vinto una stella Michelin).
Un buon modo per avvicinarsi a questo ristorante innovativo è il seguente: quando abbiamo ricevuto il conto ci aspettavamo un prezzo di 70 euro a persona, ma alla fine era di 30 euro. Il menu varia e quando ci si siede al tavolo vengono portati tutti i piatti (l’unica cosa che vi chiedono è se c’è qualcosa che non vi piace o se avete qualche allergia).
Proverete tutto il menu.
Calle de Santa Isabel, 5 (Mercato Antón Martín)
22. Haramboure
Haramboure si è affermato come uno dei migliori ristoranti della città grazie alla sua attenzione per la bistronomia, una proposta che unisce l’alta cucina a un’atmosfera accessibile e accogliente.
Guidato dallo chef Patxi Zumárraga, la cui carriera comprende ristoranti prestigiosi come El Bulli e The Fat Duck, e da Patricia Haramboure, esperta nel servizio al cliente, questo ristorante mette in risalto le sue ricette basco-francesi, utilizzando ingredienti freschi e locali, come le verdure delle fattorie basche e la pesca costiera del Golfo di Biscaglia. Il suo menu, che cambia regolarmente in base alla stagione, comprende piatti innovativi come le pencas ripiene di tartara di ventresca o il foie gras al tartufo. Inoltre, la sua griglia alimentata con diversi legni aggiunge un tocco affumicato alle sue preparazioni.
🍲 Bizakaina di lumache
Calle Maldonado, 4 (quartiere di Salamanca)
23. La Bola
Due sono i motivi per cui lo stufato de La Bola è così conosciuto: viene preparato per più di 4 ore a fuoco bassissimo su carbone di leccio e nelle classiche pentole di argilla, in cui viene anche servito. Gli ingredienti crudi vengono messi all’interno delle pentole: ceci, acqua di Madrid, pancetta, patate, salsiccia chorizo, e viene portato sulla carbonella, dove viene cotto, durante il quale le pentole vengono periodicamente riempite di brodo.
🍲 El cocido.
📍Calle de la Bola, 5 (Centro)
24. Gofio
Nonostante la chiusura temporanea, Gofio ha riaperto i battenti in un nuovo spazio più ampio, dove ha riconquistato la stella Michelin grazie al suo “massimo canarismo”, come dice lui stesso. La sua cucina, guidata dallo chef Safe Cruz, unisce la tradizione e la modernità della gastronomia canaria come pochi sanno fare, almeno a Madrid.
🍲 Escupiñas con mojo verde.
📍Calle del Caballero de Gracia, 20 (Centro)
25. Yeca estrit fud
È difficile definire i piatti o almeno trovare un concetto che attraversi tutte le creazioni che si possono trovare da Yeca Estrit Fud. È facile, invece, consigliare i punti di forza o i piatti del menu. Primo fra tutti, il pollo verde al curry con zucca: il livello di piccantezza è adatto a tutti i palati e perfettamente bilanciato con la dolcezza della zucca.
Un altro piatto di ispirazione vietnamita merita una menzione speciale: Banh Xeo (frittelle croccanti con pancetta, gamberetti, germogli ed erbe).
🍲 Curry verde.
Calle de Tribulete, 10 (Lavapiés)
26. Casa Kike
Casa Kike è una fedele rappresentazione del fatto che una possibile chiave del successo è fare bene ciò che si è fatto per tutta la vita. Niente più pretese e niente più grandiosità. Parrocchiani ricorrenti, cantanti internazionali che vengono qui in pellegrinaggio o critici nazionali che cercano di svelare i segreti della loro coda di bue. Il modo migliore per misurare la qualità di Casa Kike, tuttavia, è visitarla (e provare il suo bacalao al pil pil).
🍲 Baccalà in salsa pil pil.
Paseo de los Melancólicos, 43 (Imperial)
27. Bichopalo
Bichopalo è nato nel Mercado Barceló, il locale è diventato troppo piccolo ed è uscito dalla sua crisalide per stabilirsi a Ponzano. L’offerta di Bichopalo è facile da spiegare: un menu degustazione che cambia di volta in volta (ma che mantiene i suoi tocchi caratteristici), un mix di tendenze culinarie e prodotti di prima qualità.
La dorada frita.
Calle de Cristóbal Bordiú, 39 (Chamberí)
28. DiverXo
Il Diverxo non ha bisogno di presentazioni: un ristorante il cui proprietario è stato considerato il miglior chef del mondo, che è sempre in prima pagina ed è l’unico ristorante di Madrid ad essere entrato in una lista dei migliori ristoranti del mondo. Non si tratta di un ristorante in cui andare prima di morire, ma di un ristorante in cui stare e vivere.
🍲 L’esperienza e lasciatevi sorprendere.
Calle del Padre Damián, 23 (Cuzco)
29. Farah
Farah è il ristorante mediterraneo che Heba Kharouf ha aperto nel dicembre 2023 dopo aver lasciato la pubblicità per dedicarsi alla cucina. Con i suoi piatti riesce a unire i suoi legami culturali arabi con quelli del nostro Paese attraverso ricette che, pur non essendo uguali alle nostre, hanno un comune denominatore. Ceci, melanzane, polpo, gamberi… il suo menu è breve, conciso e molto sano.
🍲 Melanzane grasse.
Carrera de San Francisco, 12 (Centro)
30. Batch
Batch è una delle bancarelle più interessanti del Mercato di Vallehermoso. Qui, oltre ai vini naturali, si producono anche i propri fermenti, quindi è un negozio e allo stesso tempo un piccolo ristorante con un menu di degustazione. Il fermentatore Nacho García e lo chef Daniel Vare hanno deciso di includere nel loro menu un’ampia varietà di vini naturali quando hanno aperto la loro bancarella. In realtà, oltre a queste confezioni di fermenti e vini (che vendono anche online), la loro cucina ha acquisito importanza ed è diventata la loro principale attrazione.
La cozza tigre con besciamella e kimchi.
📍 Calle de Vallehermoso, 36 (Mercato di Vallehermoso, bancarella 47-48)
31. Ornella
Qualcuno potrebbe dire che gli italiani sono una tendenza a Madrid, ma è così, grazie a proposte gastronomiche come quelle di Ornella. Un ristorante ben arredato, giovane e di buon gusto, dove si possono gustare i migliori piatti dei nostri vicini azurri . Un luogo dove tenere una riunione di lavoro e uscirne vittoriosi, un luogo perfetto per un appuntamento romantico, e uscirne trionfanti.
🍲 Il dessert del Nutellotto.
Calle Velázquez, 18 (barrio de Salamanca)
32. Casa Lucio
Un classico di Madrid. Non si può dire altro di Casa Lucio, dove si sono incontrati monarchi, presidenti di tutto il mondo, artisti, sportivi e persino astronauti. Secondo il proprietario della taverna che dà il nome all’attività, gli è stata offerta più volte una stella Michelin, ma ha sempre rifiutato perché le vere stelle erano già sedute al suo posto. Se non l’avete ancora provato, gli huevos estrellados sono un must. Quasi, quasi come visitare il Vaticano e non fare la coda per la Cappella Sistina.
🍲 Huevos estrellados.
Calle de la Cava Baja, 35 (La Latina)
33. Casa Julián de Tolosa
Non bisogna andare lontano per trovare un altro dei migliori ristoranti di Madrid. Un tempio della buona carne dove gustare gustose bistecche alla griglia. Tanto che Forbes le ha addirittura classificate come le migliori al mondo. Ma la sua storia risale agli anni Cinquanta, nella città di Tolosa, nella provincia di Gipuzkoa, ed è una delle prime bisteccherie basche al mondo. Attualmente ha due sedi nella capitale.
Chuletón de vaca madurada.
Calle de la Cava Baja, 18 (La Latina) e Calle de Ibiza, 39 (Ibiza).
34. La Maruca
Se parliamo di classici, questa lista non potrebbe essere completa senza La Maruca. Appartiene allo stesso gruppo de La Primera, La Bien Aparecida e Cañadío, che nel 202 è stato nominato il miglior ristorante in Spagna per mangiare la tortilla de patata. La Maruca è un fenomeno collaudato, un vero e proprio luogo di ritrovo per gli amanti della buona cucina. Ha tre sedi a Madrid, tutte e tre ben posizionate, spaziose e con un servizio tremendamente agile.
🍲Rabas de calamar.
Calle de Velázquez, 54 (quartiere Salamanca); Paseo de la Castellana, 212 (Chamartín) e Calle de López de Hoyos, 42 (El Viso).
35. El Brote
I ristoranti specializzati danno sempre una confidenza speciale, o perché fanno un solo piatto o perché hanno un ingrediente che occupa l’intero menu. Quest’ultimo è il caso di El Brote. Qui i funghi sono persino sul dessert, anche se i piatti variano a seconda della stagione, perché il menu deve essere adattato a tutto il menu, dato che dipende molto dalla temperatura. I proprietari sono micologi esperti e appassionati che sanno sempre come trovare il prodotto (o il fungo) migliore per ogni stagione.
🍲 Varia con la stagione.
Calle de la Ruda, 14 (La Latina)
36. Umiko
Umiko è una cucina fusion giapponese riconosciuta dalla guida Repsol (2020) e da tutti i palati che hanno avuto modo di provarla. Questo sarebbe un modo per presentare Umiko, un ristorante che unisce qualità, sapore e attenzione ai dettagli in ogni piatto. E non c’è da stupirsi se, con gli chef Juan Alcaide e Pablo Álvarez a capo del progetto, mangiare qui è un’esperienza in sé.
🍲 Nigiri di paella socarrat con gamberi di Huelva
Calle de los Madrazo, 6 (Centro)
37. Yokaloka
Il ramen di Yokaloka sembra uscito da un film o, per meglio dire, è degno di una serie televisiva, visto che ha ispirato Isabel Coixet nella sua serie Foodie Love, in cui la protagonista afferma che si tratta del miglior ramen del mondo.
Questo ristorante giapponese prende il nome da Yoka Kamada, la donna giapponese che gestisce la cucina da oltre 14 anni. Oltre ai ramen che cuociono per 12 ore, il sushi set yokaloka è un must.
🍲 Il ramen.
Plaza de Matute, 7 (Centro)
38. Santa Canela
Si dice che ciò che è buono, se è corto, è due volte più buono; e questo si applica perfettamente al menu di Santa Canela, che vi darà ragione qualunque cosa ordiniate. Nonostante non sia conosciuto come alcuni dei nomi presenti in questa lista, è riuscito a fidelizzare la sua clientela in poco tempo con un’offerta che comprende i classici della tradizione, raciones, hamburger? Non possiamo non consigliare le patatas bravísimas: con salsa fatta in casa a base di peperoncino chipotle e aji amarillo su un letto di sobrasada e finocchio, una vera prelibatezza.
🍲 Patatas Bravísimas
Calle de Guzmán el Bueno, 20 (Chamberí)
39. Dimibang
Il nome “Dimibang” si riferisce a quello che è considerato il primo libro di cucina scritto da una donna nell’Asia orientale, un riferimento in termini di gastronomia coreana. Un nome molto azzeccato per un ristorante che è riuscito a portare i sapori della Corea nel cuore di Argüelles. Se oltre a mangiare (molto) bene volete anche divertirvi, il barbecue coreano, che viene cucinato al tavolo stesso, è un’opzione divertente e ideale per chi intende il cibo come un’occasione di condivisione.
🍲 Barbecue coreano
Calle de Rodríguez San Pedro, 67 (Chamberí)
40. Nakeima
La fama di Nakeima significa che le code sono garantite. Non hanno un sito web ed è difficile contattarli telefonicamente, quindi questo ristorante fusion asiatico è un’esperienza analogica al 100%, e questo può essere parte del suo fascino. Una delle sue attrattive è che, pur avendo un menu degustazione, ci si può fermare quando si vuole e se non si può o non si vuole più mangiare, non si è obbligati a mangiare tutto. Un’altra particolarità è che non c’è alcuna informazione preventiva su ciò che vi verrà servito, non sapete nulla del piatto successivo finché non vi viene servito.
🍲 Ramen secco con aioli
Calle Meléndez Valdés, 54 (Chamberí)
41. Trippa
Tripea ha aperto nel 2017 e a distanza di 6 anni continua a raccogliere riconoscimenti, come quello ricevuto quest’anno per il miglior banco del mercato della regione in occasione della cerimonia organizzata da ACYRE (Asociación de Cocineros y Reposteros) durante la 50ª edizione del Certamen Gastronómico de la Comunidad de Madrid.
Il suo menu degustazione è uno dei più attraenti e a prezzi ragionevoli di Madrid (costa 50€) in relazione alla qualità offerta. Si compone di 8 portate in cui trionfano i ceviches, i fagottini e le carni alla griglia.
Ceviche caldo di cozze.
Mercato di Vallehermoso (Chamberí)
42 .Ugo Chan
Ugo Chan è la grande apertura del 2021, grazie anche al riconoscimento di Dabiz Muñoz sul suo IG, oltre che di altri guru della gastronomia come Eric Vernacci. È l’impresa solitaria dello chef Hugo Muñoz, dopo aver lavorato nelle cucine di Kabuki, Shikku e KBK e aver creato il concept UMO. Tutte belle promesse e una stella Michelin a sostegno della sua performance.
🍲 Pepitoria de crestas de gallo (pettine di gallo)
Calle Félix Boix, 6 (Chamartín)
43. El Corral de la Morería
El Corral de la Morería è uno dei tablaos di flamenco più noti e anche uno dei migliori ristoranti di Madrid. Non è un’opinione, è stato riconosciuto come il miglior ristorante di Madrid nel 2021 dall’Associazione dei Cuochi e Pasticceri di Madrid (ACYRE) e vanta anche una stella Michelin e due Repsol sun. Il suo menu rappresenta l’impegno del suo chef, David García, per l’orto biologico, la coltivazione controllata e le buone materie prime.
🍲 Corona de Cordero Pré-Salé (Corona di agnello Pré-Salé)
Calle Morería, 17 (Centro)
44. Fismuler
Fismuler può adattare il suo menu alle stagioni con squisita abilità e buoni prodotti, ma nulla potrà mai eguagliare – per dimensioni e sapore – la sua scaloppina con uovo e tartufo, o la sua crostata di formaggio blu e Idiazabal, che si distingue tra i tanti dolci offerti. Il successo di queste specialità è tale che è possibile ordinare la consegna a domicilio o acquistare la crostata separatamente presso la Pastelería Mallorca.
🍲 El escalope
Calle de Sagasta, 29 (Chamberí)
45. Cucina 154
Kitchen 154 è un ristorante che, sebbene sia noto per i suoi piatti piccanti, attira anche chi non ama il peperoncino. La sua fama si è creata negli anni e con il passaparola, perché se si parla di piccantezza in questa città è raro che il Kitchen 154 non venga citato. Il menu è conciso, con molti riferimenti allo street food asiatico, dall’India alla Corea, e qualche cenno alla cucina locale. Un buon esempio è l’ Oreja killing me, un classico di Madrid con un tocco thailandese.
🍲 Costine coreane con salsa bbq
Mercado de Vallehermoso (calle de Vallehermoso, 36) e calle del Acuerdo, 3 (Noviciado)
46. Zalacaín
Pochi ristoranti in Spagna e nel mondo possono vantare un’esperienza così eccezionale come Zalacaín. Un tempio gastronomico per eccellenza, sinonimo di un’esperienza gastronomica unica e punto d’incontro di personalità di ogni estrazione sociale sin dalla sua fondazione, quasi cinquant’anni fa. Il suo menu presenta una selezione dei suoi piatti più emblematici, come il Búcaro “Don Pío” (Consomé Gelée, salmone affumicato, uovo di quaglia e caviale) o il Baccalà Tellagorri.
Búcaro “Don Pío”.
Calle Álvarez de Baena, 4 (Castellana)
47. Camera affumicata
Smoked Room è stata un’altra delle grandi aperture del 2021. Il successo è stato tale che sei mesi dopo l’apertura è stato premiato con due stelle Michelin. Al timone di questo ristorante situato nell’hotel Hyatt Hesperia ci sono Dani García e Massimiliano Delle Vedove. L’esclusività attraversa il progetto, dal menu alla decorazione, dove ci sono solo 14 posti a sedere.
🍲 Menu degustazione 180€.
Paseo de la Castellana, 57 (Chamberí)
48. Casa Botín
In questa lista non poteva mancare il ristorante più antico non solo della città, ma (letteralmente) del mondo: 295 anni di storia alle spalle e, nonostante ciò, un lungo futuro davanti a sé. Dall’Arco de Cuchilleros questa istituzione gastronomica è rimasta in piedi, combinando tradizione e innovazione nel suo ristorante, e ora anche nella Terrazza Gourmet 1725.
🍲 L’agnello arrosto e il maialino da latte.
Calle de Cuchilleros, 17 (La Latina)
49. La tasca suprema
Un esempio perfetto di come a volte l’essenziale sia più a portata di mano di quanto si pensi. Con l’orto della Navarra come ingrediente principale, questa piccola tasca serve piatti tradizionali fatti in casa, nel più puro stile delle tradizionali “casas de comidas”. Un omaggio alle ricette più classiche per farvi sentire a casa assaggiando il suo stufato, la sua trippa o la sua secolare ricetta delle torrijas (toast alla francese).
Cocido madrileño supremo (su ordinazione)
Calle de Argensola, 7 (Salesas)
50. Casa Lhardy
Fondata nel 1839, Lhardy è uno dei ristoranti più antichi della capitale, il miglior posto dove mangiare il cocido madrileño e senza dubbio uno dei migliori ristoranti di Madrid. Inoltre, dopo aver rischiato il fallimento in seguito alla pandemia, è stato acquistato da Pescaderías Coruñesas che lo ha riportato in vita. Le sue sale sono riuscite a rimanere nell’immaginario madrileno grazie ad artisti come C. Tangana, che lo ha inserito in un video del suo album El Madrileño.
El cocido madrileño.
Carrera de San Jerónimo, 8 (Centro)