I menu degustazione, in generale, soddisfano un requisito fondamentale nella scelta di un ristorante: non bisogna pensare troppo. Basta sedersi e iniziare a partecipare a una sfilata di tapas, piatti e creazioni di ogni tipo che non si è scelto. Quando si va al ristorante per provare un menu degustazione, si sceglie solo il posto (e la bevanda, ovviamente).
Ma la grande virtù del menu degustazione come concetto non è tanto l’assenza di decisione, quanto il fatto che si tratta di un processo meticolosamente pensato da uno studioso della materia. Lo chef in questione sceglie non solo i piatti che compongono il menu, ma anche l’ordine in cui vengono portati in tavola e talvolta l’abbinamento di ciascuno dei passaggi. La prova di quest’ultimo aspetto è questa lista dei migliori menu degustazione di Madrid, o almeno di quelli che valgono veramente la pena.
1. Tripea
Tripea è un ristorante di mercato, non per la sua cucina, ma perché si trova letteralmente in un mercato, il mercato di Vallehermoso per la precisione. La scommessa di Tripea non è passata inosservata agli esperti. Un menu che varia ma che si basa sulla cucina peruviana e asiatica (quaglia stufata al curry massamano con zafferano e legno tritato, robuchon puro con cinque spezie cinesi, wok pak choy ) con le sfumature autoriali dello chef, Roberto Martínez Foronda.
💸 Menu: 60 €.
📍 Mercato di Vallehermoso (Calle de Vallehermoso, 36, Arapiles)
2. Gioia
Gioia è il risultato delle radici e della carriera dello chef Davide Bonato. Questo ristorante italiano con un Sole della Guida Repsol funziona come un laboratorio: tutto è fatto a mano. Ma c’è anche spazio per l’innovazione, in equilibrio con i sapori più tradizionali, che è alla base di tutti i suoi piatti, dove gli ingredienti essenziali di un tempo rinascono con nuove forme, colori e consistenze.
Due opzioni di menu: 75 e 90 euro
📍 Calle de San Bartolomé, 23 (Chueca)
3. Casa Koi
Casa Koi Migrante è la creazione di Maqui, una donna argentina che vive a Madrid e che ha voluto fondere le culture attraverso questo progetto culinario e artistico. Il suo menu degustazione è incentrato sulla cucina peruviana, ma con tocchi asiatici. Alcuni dei piatti che si possono trovare nelle quattro portate sono: tiradito di pesce bianco con salsa Nikkei e chalaquita o ceviche di salmone agli agrumi con perle di tapioca.
📍 Calle de Trafalgar, 12 (Trafalgar)
4. Yugo il Bunker
Yugo the Bunker riproduce l’esperienza di mangiare in un bunker giapponese e riunisce alcuni dei migliori tagli di pesce che si possano trovare in Spagna: il nigiri di pancia di branzino o l’usuzukuri di salmone reale ora sono in grado di generare un vero e proprio stendhalazo nel commensale. Il ristorante propone due menu degustazione: Roots, che presenta gli elementi classici della cucina giapponese, e Naked, una versione più minimalista e onesta.
Due opzioni:
Classico: 145 euro e Evoluzione: 175 euro.
📍 Calle de San Blas, 4 (Las Letras)
5. Bichopalo
La cucina di Bichopalo può essere definita solo per la sua qualità: la sfumatura autoriale è assoluta e nella scelta dei piatti non c’è alcun accenno a una gastronomia di origine o tipologia specifica. Un menu degustazione è l’unica cosa che viene proposta, piatti fissi (le ostriche o le uova con terra di shitake) e tanta voglia di mettersi in gioco.
💸 Menu: 48€.
📍 Calle de Cristóbal Bordiú, 39 (Chamberí)
6. Brutalista
Brutalista sostiene di avere lo spirito di un’osteria e di un mercato di quartiere. Questi esperti nella preparazione di escabeches – in particolare il famigerato coniglio – hanno attirato l’attenzione di chef ed esperti nonostante la loro breve storia. La loro cucina presenta tocchi di piatti tipici di selvaggina, come la quaglia, con alcuni piatti della cucina asiatica, come il temaki di Oliviere, e alcuni piatti classici che non mancano mai, come il gazpacho. Inoltre, i prezzi sono abbastanza ragionevoli, con tre diverse fasce di prezzo.
Quattro opzioni: una a 31 euro, una a 42 euro, una a 44 euro e una a 55 euro.
📍 Calle Juan Álvarez Mendizábal, 34 (Argüelles)
7. Galleria Asia
Il nuovo tempio gastronomico di Roger Chen si trova nel quartiere di Salamanca. Nel suo menu, così come in quello della Palace Edition, ricrea alcuni dei piatti più acclamati del famoso “Palace Chinese”, inaugurato nel 2004 e considerato il paradigma della cucina cantonese a Madrid.
Nella sua versione informale e cosmopolita, la nuova Asia Gallery propone un viaggio culinario che strizza l’occhio alla cucina imperiale senza trascurare le svolte contemporanee della Cina moderna. Il menu, compresso in più portate, è composto da tre antipasti, diversi primi e tre secondi. Una rivisitazione dei piatti originali in cui brillano la bistecca di controfiletto con salsa di ostriche, i gamberi al miele e, naturalmente, la leggendaria anatra alla pechinese.
Due opzioni: una a 48 euro e l’altra a 60 euro a persona.
📍 Calle de Lagasca, 82 (barrio de Salamanca)
8. La Bien Aparecida
Il fiore all’occhiello del gruppo Cañadío si presenta con José Manuel de Dios come pater nobis della sua cucina. La Bien Aparecida, terzo ristorante di Paco Quirós a Madrid, trasuda raffinatezza, cucina cantabrica e una valanga di buone recensioni.
Il suo menu degustazione viene preparato ogni giorno (pranzo fino alle 15.30 e cena fino alle 22.30) con i piatti del menu à la carte, dove i prodotti di stagione hanno la precedenza su tutto. Il commensale sarà fortunato se, tra i vari piatti, si imbatterà in uno di quelli a base di pesce o nelle melanzane al forno con pesto.
Degustazione: 78 € (+ 42 € con abbinamento cibo-vino)
📍 Calle de Jorge Juan, 8 (quartiere di Salamanca)
9. Zalacaín
Questo rifugio per aristocratici, letterati e artisti, il cui nome fa riferimento al romanzo “Zalacaín, el Aventurero” di Pío Baroja, mantiene la sua reputazione grazie a un impeccabile allestimento complessivo di sala, cucina e cantina.
Nella loro nuova avventura, hanno incorporato un menu che rivisita molti dei loro piatti stellati e le loro nuove ricette con tre antipasti, sette portate e un dessert. In questo viaggio si può trovare la tagliata di foie gras con tuile di crocanti all’arancia, un’insalata di capesante brasate con cocchi o una tartare di controfiletto.
💸 Tour gastronomico: 150 € (senza abbinamento cibo-vino)
📍 Calle Álvarez de Baena, 4 (Gregorio Marañon)
10. Coque
Insediati nel quartiere di Chamberí, i fratelli Sandoval mantengono l’eccitazione gastronomica nella sala, nella cantina e nella cucina del loro ristorante a due stelle. In questa stagione, l’equilibrio fraterno si trasferisce nel nuovo menu Guarda, un viaggio in sei atti che ruota attorno alla sostenibilità, ai prodotti locali e stagionali e, naturalmente, all’innovazione. L’impegno nei confronti dei prodotti locali avvicina i commensali all’orto di famiglia di Jaral de la Mira.
💸 Menu degustazione a partire da 365 €.
📍 Calle del Marqués del Riscal, 11 (Almagro)
11. Sella
Si è sempre detto che la qualità è preferibile alla quantità, ma ci sono volte in cui è una felice coincidenza che entrambe siano presenti allo stesso tempo. Questo è esattamente ciò che accade al Saddle, il ristorante stellato Michelin che presenta un menu degustazione di 10 portate (otto salate e due dolci) con il meglio della stagione. Alcuni piatti, come l’anguilla affumicata, i gambi di bietola e il velouté iberico al palo cortado(nella foto), possono essere assaggiati solo nell’ambito di questo menu.
💸 Menu stagionale: 160 €
📍 Calle de Amador de los Ríos, 6 (Almagro)
12. Beytna
La ricchezza e la varietà della gastronomia giordana sono difficili da riassumere, ma è una sfida che Beytna ha indubbiamente raccolto con successo. La sua selezione gastronomica si basa sulle ricette e sui sapori più caratteristici della cucina araba e dei modi di cucinare tradizionali. Tabbouleh, hummus e sojouk sono alcuni dei piatti del menu. Senza dimenticare i dolci, come la tradizionale baklawa.
📍 Calle del Moscatelar, 18 (Arturo Soria)
13. Ristorante Paco Roncero
💸 Menu Affermazioni: 210 €
📍 Calle Alcalá, 15 (centro)
14. La Tasquita de Enfrente
💸 Due opzioni: una a 110 € e l’altra a 150 €.
📍 Calle de la Ballesta, 6 (Malasaña)
15. Kuoco 360
Menu degustazione: 78 €.
📍 Calle de San Bartolomé, 14 (Chueca)
16 .Chirón
Naturalmente non poteva mancare il ristorante che detiene l’onore di essere il più economico ristorante stellato di Madrid. Contrariamente al senso comune (una stella Michelin raramente scende sotto le tre cifre), Chirón è un’eccezione ai prezzi elevati dei ristoranti stellati. Il menu executive è inferiore a 35 € e comprende uno spuntino di benvenuto, oli, antipasto, primo, pesce, carne, dessert e un dolce finale. Più il vino. Il riso nella foto costa 14 € in più.
Ci sono tre opzioni: 34 €; 45 € e 120 €.
📍 Calle Alarcón, 27 (Valdemoro)