Vivere in una capitale europea non è economico (e lo è sempre meno), ecco perché trovare piani gratuiti a Madrid è a volte necessario per sopravvivere in città senza lasciare tutto il proprio stipendio senza sapere esattamente cosa farne. Avere la possibilità di uscire senza dover consumare nulla in particolare, qualcosa di semplice come godersi gli spazi verdi e i centri culturali che la città offre gratuitamente.
1. Passeggiare lungo il Río di Madrid
Il Madrid Río è uno dei grandi progetti verdi di Madrid che ha cambiato la vita dei cittadini della zona sud della capitale. Si tratta di un percorso verde di sette chilometri lungo le rive del Manzanares che ha restituito il fiume ai madrileni. Particolarmente consigliabile è la zona che è stata chiamata spiaggia del Río di Madrid, con ampie distese d’erba, fontane e persino scivoli, e lontana dalla zona delle piste ciclabili. Se avete intenzione di portare i bambini, qui non si annoieranno di certo.
📍 Madrid Río
2. Culturízate a Matadero Madrid
È una delle scommesse culturali più forti della città. È uno di quei luoghi in cui bisogna controllare ogni tanto il programma perché c ‘è sempre qualcosa di interessante, e spesso gratuito, a cui andare. C’è letteratura, cinema, arte, teatro, musica e d’estate è piacevole godersi il bel tempo nel suo cinema all’aperto.
📍 Plaza de Legazpi, 8 (Legazpi)
3. Approfittate delle giornate gratuite nei principali musei.
Sì, quasi tutti i principali musei hanno un giorno o un orario libero per visitarli, oltre alla Giornata dei musei e ad altre festività in cui l’ingresso è gratuito, come il 12 ottobre. Per il Museo Reina Sofía, l’ingresso è gratuito tutti i giorni dalle 19.00 e la domenica dalle 13.30. Il Museo del Prado: l’ingresso è gratuito dal lunedì al sabato dalle 18.00 alle 20.00, la domenica e i giorni festivi dalle 17.00 alle 19.00. Il Museo Thyssen si può visitare gratuitamente il lunedì durante l’orario di apertura ridotto, dalle 12.00 alle 16.00.
📍 Varie sedi
4. I giardini di Campo del Moro
Dietro il Palazzo Reale si trovano i giardini di Campo del Moro, una delle attività gratuite da non perdere nella capitale. Recintato e con un solo ingresso, è aperto solo dalle 10 alle 19.30. Di solito non è affollato, il che ne aumenta il fascino. È uno dei parchi più bucolici della città e nasconde i padiglioni del XIX secolo e lo Chalet de la Reina che, sebbene non sia possibile visitare l’interno, sono costruzioni insolite in città.
📍 Paseo de la Virgen del Puerto, 1
5. Mostre temporanee gratuite
Le mostre gratuite a Madrid sono un’alternativa ideale quando vogliamo continuare ad ampliare i nostri orizzonti, ma non vogliamo spendere soldi. Alcuni luoghi culturali della capitale sono sempre a ingresso libero, come la Sala Alcalá 31, il Centro de Arte Dos de Mayo o l’Espacio Fundación Telefónica, tra gli altri. Le più importanti gallerie d’arte propongono anche mostre temporanee che vale la pena di prendere in considerazione (anche se non avete intenzione di acquistare).
📍 Varie sedi
6. Parco El Capricho
Tra ritiro spirituale e lezione di storia, El Capricho è uno di quei parchi da non perdere, compresa la sua sorta di tempio monopolare, più simile al paesaggio di un romanzo di Jane Austen. Il parco è una di quelle oasi romantiche che rendono verde Madrid. Questo maestoso e storico giardino nasconde il suo più grande segreto: un bunker della Guerra Civile che può essere visitato solo in alcuni periodi dell’anno.
📍 Paseo Alameda de Osuna, 25 (Alameda)
7. Sedersi sul lungolago della Casa de Campo
Uno dei piani gratuiti deve essere un classico: la Casa de Campo. Nei suoi 1.700 ettari è facile decidere dove sedersi per godersi il sole, il cibo e i fiori, ma la zona intorno al lago è ideale per i picnic e da alcuni punti si può anche vedere l’emblematico Edificio España. Se è troppo affollato c’è un’area dietro i campi da tennis con tavoli e gazebo, probabilmente meno affollata e molto più verde.
📍 Casa de Campo
8. Palazzo Reale
Passeggiando per Madrid de los Austrias è facile imbattersi nel Palazzo Reale di Madrid, il più grande dell’Europa occidentale e uno dei più grandi del mondo. I suoi oltre 135.000 metri quadrati e le sue 3.418 stanze sono stati testimoni di secoli di storia spagnola. È una delle poche residenze ufficiali dei capi di Stato ad essere aperta al pubblico e può essere visitata gratuitamente dal lunedì al giovedì dalle 17.00 alle 19.00.
📍 Calle de Bailén, s/n (centro)
9. Eremo di San Antonio della Florida
Questo eremo sulle rive del fiume Manzanares è dedicato a San Antonio di Padova e, per dimostrare la storica devozione dei madrileni verso la sua figura, Goya lo adornò di affreschi, facendone una delle sue opere più importanti. È visitabile gratuitamente durante gli orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 9:30 alle 20:00.
Dichiarata monumento nazionale nel 1905, le spoglie del pittore si trovano qui dal 1919, quando furono trasferite da Bordeaux, dove morì. Un’altra particolarità è la cappella gemella adiacente, una replica moderna costruita da Juan Moya nel 1928.
📍 Glorieta San Antonio de la Florida, 5 (Manzanares)
10. Museo Geominero
Il Museo del Geominero ha uno degli interni più belli della città e l’ingresso è gratuito, uno dei migliori piani gratuiti di Madrid. Coronato da una vetrata della casa Maumejean, questo edificio è stato dichiarato Bene di Interesse Culturale (BIC) nel 1998, nella categoria di Monumento. L’origine dell’istituzione, l’IGME, risale al 1849: fu allora che Isabella II creò una commissione di esperti per creare la prima carta geologica della Spagna. Ma fu nel 1926 che Alfonso XIII inaugurò la sala, la cui museografia – il modo in cui i pezzi sono esposti – riflette il modo in cui i musei erano concepiti nel XIX secolo: come grandi magazzini espositivi che cercavano di mostrare il più, il meglio.
📍 Calle de Ríos Rosas, 23 (Chamberí)
11. Accademia Reale di San Fernando
Questo gioiello, così sconosciuto ai più, ospita una delle collezioni d’arte più importanti del Paese. Il Museo dell’Accademia conserva un patrimonio eccezionale di oltre 1.400 dipinti, 1.300 sculture e 15.000 disegni, oltre a stampe, mobili, argenti e oreficerie, porcellane e altre arti decorative. L’ingresso è gratuito per il pubblico nei mercoledì non festivi.
📍 Calle de Alcalá, 13 (centro)
12. Il Congresso dei Deputati
Il luogo in cui si governa il destino del popolo spagnolo. La cosa positiva è che la visita è gratuita, basta prenotare in anticipo. L’ingresso è gratuito dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 14:30 e dalle 16:00 alle 18:30 e il venerdì dalle 9:00 alle 13:30 tranne che in agosto, finché l’attività parlamentare lo consente.
📍 Carrera de S. Jerónimo, s/n (centro)
13. Prenotate il vostro posto nel Dosde
Se volete immergervi davvero nell’atmosfera giovanile della città, non dovete fare altro che sedervi nella Plaza del Dos de Mayo e osservare. Parte del fascino di Madrid risiede nel fatto che c’è sempre gente in strada che fa festa e che può unirsi a noi. Malasaña cattura perfettamente questo spirito e questa piazza è l’epicentro di questa sensazione di perenne baldoria.
📍 Plaza Dos de Mayo (Malasaña)
14. Visita al Tempio di Debod e ai suoi giardini
Il tempio in onore di Amon, padre di tutte le divinità egizie, è stato donato alla Spagna dal governo egiziano nel 1968 in considerazione degli sforzi compiuti per contribuire al salvataggio dei templi di Abu Simbel e per evitare che venissero sommersi dopo la costruzione della diga di Assuan. Per concludere questa visita gratuita di un’icona della città, sappiate che nasconde uno dei migliori tramonti di Madrid.
📍 Calle de Ferraz, 1 (Argüelles)
15. Visita alla Fondazione Juan March
Ci sono progetti a zero euro che sono difficili da credere, e le mostre gratuite di Juan March sono uno di questi. Questa fondazione è stata creata dal finanziere Juan March nel 1955. Si possono vedere mostre dedicate ad artisti e movimenti storicamente meno conosciuti, ma che sono figure chiave della modernità, in molti casi presentate per la prima volta in Spagna. Molte delle mostre sono integrate da conferenze e concerti, in quanto sono presenti anche un teatro e una biblioteca musicale.
📍 Calle de Castelló, 77 (Lista)
16. Stazione di Chamberí
La rete museale della Metro de Madrid (Andén 0) ha un gioiello in Chamberí: qui è nata la metropolitana di Madrid, la prima linea inaugurata da Alfonso XIII nel 1919. Il 22 maggio 1966, la stazione di Chamberí chiuse le sue porte per non ammettere più passeggeri. Solo i visitatori erano ammessi in quello che oggi è un museo sotterraneo. Scendere queste scale significa addentrarsi nelle profondità di una Madrid che non esiste più, con le piastrelle sivigliane, i manifesti pubblicitari degli anni Venti, la segnaletica e i vecchi tornelli… E per di più l’ingresso è gratuito, un ottimo piano gratuito.
📍 Calle de Luchana, 36 (Chamberí)
17. La Casa Encendida
Un centro culturale, sociale e di formazione, uno spazio di riflessione e dibattito, una piattaforma di sostegno e diffusione, un laboratorio di creazione… La Casa Encendida riunisce molte delle proposte di svago più alternative e giovanili. Insieme al Matadero e al Conde Duque, è uno dei centri culturali più importanti della città. E offre una possibilità quasi costante di fare progetti liberi grazie al suo programma in continua evoluzione.
📍 Ronda de Valencia, 2 (Lavapiés)
18. Palazzi di vetro
E sì, palazzi di vetro al plurale, perché a Madrid ce ne sono due. Il più noto, ovviamente, è quello del Retiro, ma ce n’è un altro ad Arganzuela. Si tratta di una grande serra che ospita 9.000 specie di piante provenienti da tutto il mondo. Le sue pareti trasparenti contengono fino a quattro diversi microclimi dove le piante crescono tra cascate, fontane e uno stagno di pesci africani.
Mentre quella del Retiro funge da sala espositiva per il Museo Reina Sofía ed è una delle piante libere definitive, la storia dell ‘”altro” palazzo di vetro di Madrid è affascinante quanto la serra stessa: c’è chi la chiama ancora capannone per le patate e chi guarda con meraviglia le teste di bovini che coronano i tetti.
📍 Paseo de la Chopera, 10 (Arganzuela)
19. Scoprire il Museo d’Arte Contemporanea di Conde Duque
Un altro dei centri culturali della città è Conde Duque. Qui si trova anche il Museo d’Arte Contemporanea di Madrid, che espone in due sale parte degli oggetti che compongono la collezione di arte moderna del Comune di Madrid. Tra questi c’è una delle collezioni più importanti: l’ufficio di Ramón Gómez de la Serna. La ricostruzione dell’ufficio dello scrittore, figura centrale dell’avanguardia artistica madrilena del primo terzo del XX secolo, è una delle principali attrazioni del centro. L’ingresso è sempre gratuito.
📍 Calle del Conde Duque, 9
20. Il Castello dell’Alameda
Il Castillo de la Alameda è uno di quei luoghi in cui la storia si accumula come parte degli strati della terra. È conosciuto anche come Castillo de Barajas, poiché si trova tra Alameda de Osuna e Barajas, vicino alla valle del Jarama. Fu costruito nel XV secolo come castello signorile dal signore di Barajas, Juan Zapata. Nel XVI secolo fu trasformato in un palazzo rinascimentale e durante le estati attirava la crema della ricchezza di Madrid. Durante la Guerra Civile fu utilizzato come roccaforte repubblicana. E come se non bastasse, vi si trovano resti archeologici romani e dell’Età del Bronzo.
📍 Calle de Antonio Sancha, 1 (Alameda de Osuna)