I ristoranti peruviani di Madrid sono riusciti a portare il meglio della costa, delle Ande e dell’Amazzonia nelle strade della capitale. Se il ceviche ha trovato spazio nei menu più diversi, è perché la ricchezza della gastronomia peruviana è riuscita ad attraversare i continenti dalle sue radici. La cucina creola, la Nikkei – in fusione con il Giappone – e la Chifa – con la Cina – hanno portato freschezza attraverso il peperoncino, il pesce crudo e tocchi acidi che conquistano i palati dei più scettici.
1. L’Inca
El Inca sostiene di essere il primo ristorante peruviano in Spagna. La verità è che esiste dal 1976, quasi 15 anni prima dell’esplosione della cucina peruviana nel mondo, e continua a essere un punto di riferimento per la gastronomia peruviana, nonostante sia passato attraverso diversi proprietari. Dal 2003, Magali Ferrari, originaria di Lima, ha preso le redini del ristorante e ne ha aggiornato l’immagine, senza perdere nulla della sua essenza culinaria.
Calle de Gravina, 23 (Chueca)
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2. Inti de Oro
Inti de Oro è presente nel quartiere Las Letras dal 1991, quando León Carrillo – il suo fondatore – lasciò il ristorante Inca, dove lavorava dal 1976, per avviare una propria attività. Qui non solo vengono rispettate le ricette tipiche peruviane, ma vengono anche utilizzati prodotti peruviani e preparati da chef peruviani, in modo da non perdere nulla dell’essenza. Il menu degustazione a 32 euro comprende classici come il ceviche e il tiradito di tonno rosso. È un buon modo per iniziare a conoscere i sapori del paese.
Calle Navas de Tolosa, 9 (Centro); Calle Edgar Neville, 17 (Castellana) e Calle Ventura de la Vega, 12 (Las Letras).
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3. Quispe
Di madre italiana e padre cinese, Rafael Kuan, nato in Perù, fa al Quispe ciò che la gastronomia del suo paese natale è: mescolare le culture. Dal 2018 serve “tapas peruviane” nella zona di Alonso Martínez, ma dal 2023 si è trasferito nel quartiere di Salamanca.
Il modo migliore per completare l’esperienza è con alcuni dei suoi cocktail con pisco accompagnati da un maki acevichado, tipico della cucina Nikkei.
Calle Conde de Aranda, 4 (quartiere Salamanca)
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4. Callao 24
Il Callao 24 è per Jhosef Arias, il suo chef fondatore, un modo per “ringraziare sua madre, la signora Ana Salinas, la cuoca che cucina con l’anima”. I suoi anticuchos de pollo, aji de gallina e huaralino, piatti tipici della cucina creola peruviana, sono alcuni dei must di questo ristorante, che serve anche tre tipi di ceviche: il Chalaco, il Canalla e il puro Norte.
Calle de Agastia, 76 (Arturo Soria)
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5. Chifa
Tra i ristoranti peruviani di Madrid, Chifa si distingue per la sua attenzione a una delle fusioni più comuni nella gastronomia peruviana, la mescolanza della cucina locale con quella cantonese. A metà del XIX secolo ci fu un grande movimento migratorio dalla Cina al Perù, che portò alla fusione di cucine molto ricche sotto il nome di chifa. Così, nel ristorante gestito dai fratelli Gil, Julián e Luis Miguel, si può trovare un ceviche di branzino bagnato nel latte di tigre insieme a un curry rosso piccante di guance di manzo.
Calle Modesto Lafuente, 64 (Chamberí)
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6. Le mie tradizioni
È sempre un buon segno incontrare persone del posto in un ristorante che si concentra sulla loro gastronomia. Ed è quello che succede da Mis Tradiciones. È uno dei ristoranti peruviani di Madrid in cui andare quando si vuole provare cibo fatto in casa senza troppi artifici, ma con quella miscela di sapori agrodolci che è così tipica del Perù.
Paseo de Yeserías, 15 (Arganzuela) e Plaza Francisco Morano, 3 (Imperial)
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7. Tampu
Si va a Tampu per provare i suoi piatti e, se possibile, per vivere l’esperienza di mangiare in una delle sue aree riservate sotto una sorta di capanna che rimanda al suo nome. Tampu, in lingua quechua, significa infatti locanda o osteria. Lo chef Miguel Ángel Valdiviezo Bravo descrive la sua cucina in capitoli, con titoli evocativi come Un ceviche senza peperoncino è come un bacio senza lingua. Il racconto più gustoso della capitale.
Calle Prim, 13 (Chueca)
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8. Apura
Apura è una paninoteca. Il sogno di Mario Céspedes era di aprirne una a Madrid come quelle che proliferano nella sua nativa Lima, e ci è riuscito. Il panino ha sempre quella parte veloce, senza pretese, ma molto attraente che, inoltre, funziona a qualsiasi ora, motivo per cui Apura è sempre aperto. Tra i panini con chicharrón o entraña si può trovare il panino con i calamari, in omaggio alla loro nuova patria.
Calle General Oraá 45 (Castellana)
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9. Oroya
Oroya si trova sul tetto dell’hotel The MADRID Edition, considerato il quarto migliore in Europa, secondo una classifica di B 7 Travel, e uno dei più bei ristoranti di Madrid. Lo chef Diego Muñoz ha aggiunto tocchi di Spagna, Africa e Italia alle tipiche fusioni di cucina peruviana, cinese e giapponese, tutte inserite nel suo menu di tapas con piatti da condividere in stile familiare. Questa freschezza e la sua posizione privilegiata gli hanno fatto guadagnare rapidamente un posto nella lista dei migliori ristoranti peruviani di Madrid.
Plaza de Celenque, 2 (centro)
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10. Locanda Llama
Llama Inn è un’altra delle aperture più interessanti del 2023 nel quartiere di Salesas, che, dal punto di vista gastronomico, è il nuovo punto caldo della città, insieme a Chamberí.
Questo ristorante peruviano arriva a Madrid dopo molti anni di successo a Brooklyn (New York). Oltre ai classici anticuchos e ceviches del loro menu, per il 14 febbraio offriranno una selezione di piatti limitati, perfetti per essere condivisi.
Calle del Conde de Xiquena, 2 (Salesas)
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11. Los Andenes
La versione vegana del cibo peruviano ha il suo nome a Madrid. A Los Andenes, la causa rellena è un tortino freddo di patate condito con limone e aji amarillo con all’interno tonno vegano e veganesa, che è anche senza glutine. Un altro piatto che spicca tra le loro proposte è l’arroz tapado, anch’esso un tortino, ma questa volta con riso ripieno di carne vegetale, condito con aji panca, accompagnato da platano fritto e salsa. Da bere, il miglior accompagnamento è la chicha analcolica, a base di mais viola, ananas, mela, cannella, chiodi di garofano e limone, tra gli altri ingredienti.
Calle de Fernández de los Ríos, 43 (Chamberí) e Calle de Toledo, 134 (Arganzuela)
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